Matarrelli e Argentieri: “Eventi culturali per ogni target, grandi personalità e arte gli ingredienti per crescere ed attrarre”.
È stato firmato stamattina il protocollo d’intesa tra la città di Mesagne, candidata capitale italiana della Cultura 2024, e la rete d’imprese Micexperience Puglia per la realizzazione del progetto di festival biennale “Culturare”, che si svolgerà a Mesagne il 23, 24 e 25 aprile 2022 prevedendo spettacoli, manifestazioni e convegni. Alla conferenza stampa di presentazione del documento sono intervenuti il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, il referente della rete, Pierangelo Argentieri, e il consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche, Marco Calò. Il protocollo ha come obiettivo l’avvio di una collaborazione operativa per la realizzazione di un evento che si colloca a pieno titolo nel percorso avviato con Mesagne2024 di cui l’architetto Simonetta Dellomonaco – con il progetto denominato “Umana Meraviglia” – è progettista e direttore di candidatura.
“La proposta grazie alla quale la nostra città è stata ammessa alla selezione finale per l’ottenimento del prestigioso titolo, continuerà ad impegnare la nostra comunità e i numerosi sostenitori che ci hanno espresso fattiva vicinanza. Siamo pronti a realizzare iniziative che prescindono dall’esito ultimo della competizione, anche attraverso il consolidamento di buone prassi avviate e che negli ultimi anni hanno già sortito ottimi risultati”, ha spiegato il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli. Nasce così “Culturare”, che avrà come cornice l’intera Città di Mesagne. “I successi ottenuti in 4 anni di attività di partnership della rete con l’Amministrazione comunale – ha dichiarato Pierangelo Argentieri – ci convincono dell’opportunità di imprimere un’ulteriore svolta, finalizzata alla promozione del territorio in cui operiamo, da garantire anche mediante il necessario confronto con esperienze culturali del panorama nazionale e internazionale”.
L’idea alla quale il protocollo dà il via ha lo scopo di mettere a sistema contenuti e attrattori culturali pugliesi, rispetto ai quali viene preso in considerazione ogni target possibile di fruitori, a partire dai bambini e dalle famiglie. “Quello in programma è un evento che ha l’ambizione di ricavarsi un ruolo innovativo nel panorama italiano. La creazione della rete “Culturare” – ha concluso Marco Calò – punta a valorizzare i caratteri paesaggistici ed ambientali del nostro territorio, interpretando le identità storico-culturali e ricercando i legami con le realtà circostanti al fine di attivare circuiti di valorizzazione di luoghi e situazioni, che diventano occasione di ricchezza ed elementi di attrazione turistica”. Le linee di progetto già tracciate sono scandite da tre momenti: spazi di offerta culturale che aprono alla collaborazione con diversi soggetti (altri comuni, tour operator, associazioni), grandi personalità che interagiscono con la comunità attraverso momenti di ascolto dal vivo, la promozione di un’esperienza importante riconducile al percorso “Grandi Mostre”, già consolidato con le esposizioni delle opere di Picasso, Warhol e Modigliani.
Si pensa in grande e ci si muove di conseguenza: Mesagne ha compreso quanto sia indispensabile riuscirci per raggiungere i traguardi più ambiziosi.