“I soldi ci sono, ma manca il bando per gli aiuti ai Parchi divertimento tematici permanenti, tenuto conto che vi è uno stanziamento del Governo nazionale di 20 milioni per il 2021, dei quali 1.385.956 euro a disposizione della Regione Puglia, e ulteriori 20 milioni di euro disposti dal DL “Sostegni Ter” per il 2022.

Una delle tante situazioni assurde che pesano sulle nostre imprese, in questo caso sui 10 Parchi permanenti tematici che hanno subito fortemente gli effetti negativi della pandemia e il finanziamento serve non solo a ripartire, ma per adeguare e modernizzare le strutture. Stiamo parlando di otto imprese che attirano turisti anche da fuori della Puglia e alcune sono delle eccellenze del settore come lo Zoosafari/Fasanolandia di Fasano. Ma anche dei Parchi Acquatici come Carrisiland Resort a Cellino San Marco, Aquapark Egnazia a Monopoli, Acqua Splash 2008 ad Alberobello, Acquapark Di Palma Sport Club a Bari, Tsunami Parco Acquatico a Francavilla Fontana, Splash Parco Acquatico Litoranea Santa Maria al Bagno a Gallipoli, Acquafantasy Parco Acquatico a Lesina Marina, Acqua Park Ippocampo a Manfredonia.

“Per questo motivo ho chiesto al presidente della sesta Commissione, Campo, di convocare in audizione l’assessore al Turismo, Lopane, e il direttore del Dipartimento Turismo e Cultura, Patruno per capire perché non si sta procedendo all’emanazione di linee guida e bando per la concessione di tali somme alle strutture pugliesi, visto che già nei mesi scorsi, per il tramite della loro Associazione “Parchi Permanenti Italiani”, hanno fatto pervenire esplicite richieste sia all’ex assessore Bray sia al dott. Patruno, ma nulla è stato ancora fatto.

“Di fatto, ad oggi, la Regione ha accumulato oltre un anno di ritardo rispetto alle altre Regioni italiane che, al contrario, hanno già espletato tutte le procedure e concesso i sostegni, cos? come fortemente voluto dal Governo italiano con la destinazione di tali somme.”