“Non si possono trattare come un ferro vecchio i lavoratori somministrati Arpal che hanno tenuto in piedi per anni i Centri per l’impiego”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale del PD Michele Mazzarano durante i lavori della commissione consiliare congiunta VI e II alla presenza del Direttore di Arpal e dei rappresentati sindacali.
“È necessario un cambio radicale di strategia – ha continuato Mazzarano – perché la pandemia e le nuove misure di inclusione e di sostegno al reddito, hanno cambiato profondamente sia il ruolo che gli impegni dei centri per l’impiego.
“Il Consiglio Regionale in sede di bilancio ha dato un orientamento chiaro sulle azioni che Arpal avrebbe dovuto mettere in campo per dare continuità amministrativa ai centri per l’impiego. A distanza di quasi due mesi – ha aggiunto il consigliere Mazzarano – quella norma è ancora in gran parte disattesa, calpestando sia la dignità del Consiglio, ma cosa più grave, la dignità dei lavoratori.
“L’ autoisolamento in cui ha finora operato il Direttore di Arpal non solo si è dimostrato infruttuoso, ma è in contrasto con la buona pratica e la cultura del confronto sociale che è la nostra bussola.
“Non si può continuare a giocare sull’ambiguità nascondendosi dietro l’alibi della mancanza di risorse – ha concluso Mazzarano – perché Arpal ha il dovere di attuare le norme regionali e di assicurare continuità amministrativa ai centri per l’impiego”.