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Rifiuti. Casili (M5S): “Potenziare urgentemente l’impiantistica e massimizzare il recupero di materia”

“Purtroppo la cronica assenza di impianti non ci consente di avere una gestione resiliente dei rifiuti in Puglia, tanto che è sufficiente un’anomalia all’impianto di Massafra per mettere in crisi l’intero ciclo dei rifiuti.

Con particolare riferimento alla gestione dell’indifferenziato, è necessario rendere al più presto efficiente il processo di trattamento meccanico biologico degli impianti esistenti adeguandoli allo schema impiantistico delle BAT di settore, al fine di ridurre il ricorso allo smaltimento in discarica e massimizzare le operazioni di recupero. Allo stesso tempo serve attuare nel più breve tempo possibile quanto previsto dal Piano rifiuti recentemente approvato, dotando i TMB e gli impianti di produzione del CSS di linee ReMat, in grado di separare ulteriormente dal rifiuto indifferenziato in ingresso carta e plastica  al fine di recuperare ulteriore materia dai rifiuti, di ridurre il sopravaglio da avviare a produzione di CSS da destinare agli impianti di incenerimento e, di conseguenza, lo scarto da conferire in discarica”. Lo dichiara il vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili. 

“Tanto lavoro resta ancora da fare per potenziare la raccolta differenziata in tutti i comuni – continua Casili –  per ridurre al minimo lo scarto da conferire in discarica e  per realizzare gli impianti pubblici necessari per il trattamento della FORSU. La carenza di impianti di compostaggio soprattutto nel Salento costringe i Comuni a conferire fuori provincia o addirittura fuori regione, con il conseguente venir meno della gestione dei rifiuti sulla base del principio di prossimità e con impatti altissimi sulla TARI anche a causa dei costi di trasporto che aumentano sempre di più soprattutto in periodi come questo con il carburante schizzato alle stelle”.

 
 
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