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BRINDISI.Al Cinema Teatro Impero la primavera d’autore in una rassegna

Da marzo a maggio al Cinema Teatro Impero di Brindisi prosegue la programmazione pensata per tutti gli appassionati dei film di qualità. Sei titoli per altrettanti week-end nel segno del cinema d’autore che segnano un viaggio nella società contemporanea attraverso i temi che più investono il nostro tempo, con ticket d’ingresso a 6 euro intero – 4,5 euro ridotto under 8 e over 65.

Apertura del botteghino mezzora prima della proiezione. Ingresso consentito solo con Green Pass Rafforzato e utilizzo obbligatorio della mascherina Ffp2.

Si comincia il 19 e 20 marzo – spettacoli ore 18 e 20 – con “Il Ritratto del Duca”, film diretto da Roger Michell. Nel 1961, il tassista sessantenne Kempton Bunton compie il primo – e finora unico – furto nella storia della National Gallery di Londra, rubando il ritratto del Duca di Wellington, opera di Francisco Goya. Per restituirlo, come singolare riscatto, Kempton chiede al governo inglese più investimenti nella cura degli anziani. Solo 50 anni dopo emerge la verità: Kempton aveva intessuto una rete di bugie nell’idea di cambiare il mondo e di salvare il matrimonio. Come e perché avesse usato “il Duca” per raggiungere il suo scopo rimane una storia incredibilmente affascinante.

Il week-end successivo, 26 e 27 marzo – ore 18 e 20 –, nella storica sala brindisina sarà proiettato “Beautiful minds”, film diretto da Bernard Campan e Alexandre Jollien. È la storia di Louis, un uomo single che dirige un’impresa di pompe funebri, e di Igor, un quarantenne disabile fisicamente, ma con una grande mente. Il primo dedica anima e corpo nel suo lavoro, il secondo, invece, è estraneo al mondo, ignora la vita reale e ogni forma di amicizia. I due si ritroveranno a intraprendere un viaggio assurdo, durante il quale potranno finalmente sentirsi liberi, togliendosi di dosso i pesi che hanno accumulato durante la loro esistenza. Liberi di abbracciare la semplicità ed essere per la prima volta vivi e condividere un grande valore come l’amicizia.  

La rassegna continua il 2 e 3 aprile – ore 18 e 20.30 – con “L’accusa” di Yvan Attal, film che racconta la storia di una coppia sposata, i Farel, formata da Jean, opinionista francese, e Claire, saggista e femminista. I due hanno un figlio, Alexandre, che studia in un’università americana ed è uno studente modello. A Parigi, Alexandre si imbatte in Mila, una giovane donna figlia dell’amante di sua madre che, dopo essere stata con lui a una festa, lo denuncerà per stupro. L’accusa di violenza sconvolge l’equilibrio familiare dei Farel mandando la vita di ciascuno in frantumi, ma qual è la verità? Il film interroga il mondo contemporaneo, smonta la meccanica spietata della macchina giudiziaria e ci mette di fronte alle nostre stesse paure.

After love” è il titolo del film in locandina il 9 e 10 aprile – ore 18 e 20 -. Diretto da Aleem Khan e presentato a Cannes alla Semaine de la Critique, trionfatore ai British Independent Film Awards con sei premi, il film ha per protagonista Mary, felicemente sposata con un uomo musulmano e convertita all’Islam. Quando all’improvviso resta vedova, Mary scopre per caso che il marito aveva una relazione segreta con un’altra donna in Francia, dov’era spesso per lavoro: la sconvolgente rivelazione la spinge ad andare a conoscere la sua rivale, ma una serie di colpi di scena cambierà per sempre la vita di entrambe… Amore, famiglia, segreti e bugie convivono in un racconto emozionante come pochi, anche grazie alla straordinaria interpretazione di Joanna Scanlan e a una regia capace di svelare i moti più nascosti dell’animo.

Appuntamento a grande richiesta il 23, 24 e 25 aprile – spettacolo unico ore 18.30 – con “Ennio”, film di Giuseppe Tornatore in forma di documentario sulla figura del grande maestro Ennio Morricone, il grande compositore italiano scomparso il 6 luglio 2020. Il film racconta un’eccellenza italiana, autore di oltre cinquecento colonne sonore – tra cui alcuni film dello stesso Tornatore – e onorato nel 2007 dall’Academy con un Oscar alla carriera. A delineare il ritratto di questo artista sono diversi volti celebri del cinema, dagli italiani come Bernardo BertolucciVittorio TavianiNicola Piovani e Carlo Verdone, ai colleghi d’oltreoceano come Clint EastwoodHans ZimmerOliver StoneQuentin Tarantino e Bruce Springsteen

Chiude la rassegna “Parigi, tutto in una notte” il week-end del 30 aprile e 1 maggio – ore 18 e 20 -, film diretto da Caterina Corsini sulla storia di Raf e Julie, una coppia sull’orlo della rottura. Le due donne, già stressate a causa della loro situazione, si ritrovano a trascorrere una notte in ospedale, mentre a Parigi divampa la protesta dei gilet gialli. Raf e Julie incontrano Yann, un manifestante ferito e infuriato, che tra i corridoi dell’ospedale farà cadere le certezze e i pregiudizi di tutti. Intanto la pressione continuerà a salire nella lunga e pesante nottata…

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