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Galante (M5S): “Presto i sopralluoghi nei poli formativi in infermieristica per risolvere criticità. Inizieremo dall’IRCCS De Bellis di Castellana dopo il report dell’OPI Bari”

Riprende il percorso intrapreso nel tavolo di confronto tra Regione, Università e OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) Puglia  promosso dal capogruppo del M5S Marco Galante per risolvere le criticità emerse dall’analisi sui requisiti per l’accreditamento dei corsi di laurea per la professione infermieristica. 

“L’obiettivo- spiega Galante –  è raggiungere gli  standard strutturali e organizzativi  previsti per il Corso di Laurea in Infermieristica indicati dall’ANVUR e disciplinati dai DM ministeriali. Come deciso al termine dell’ultima riunione assieme al presidente della Scuola di Medicina di Uniba, il dottor Alessandro Dell’Erba e ai rappresentanti di Asl e Università,  effettueremo sopralluoghi nei Poli Formativi in infermieristica, in modo da lavorare per migliorare l’offerta e garantire omogeneità su tutti i territori. Prima di iniziare aspettavamo l’insediamento dei nuovi direttori generali delle Asl arrivato nelle scorse settimane.  Dopo la nota dell’OPI Bari sulle problematiche del polo formativo attivato nell’IRCCS ‘De Bellis’ di Castellana Grotte invierò al direttore generale dell’Istituto Tommaso Stallone, al presidente Dell’Erba, all’Asl,  all’Università di Bari e al presidente dell’OPI Bari Andreula la richiesta per poter effettuare un sopralluogo congiunto in modo da approfondire quanto contenuto nel report. Il polo Formativo in infermieristica all’interno dell’ente ospedaliero specializzato il Gastroenterologia è stato attivato nel 2019 e tra i problemi evidenziati dall’OPI ci sono sia quelli relativi alla mancanza dei requisiti strutturali che inadempienze per quello che riguarda le risorse umane per l’organizzazione didattica e il tirocinio professionalizzante. Mancano ad esempio sia il Direttore Didattico che i Tutor clinici e gli assistenti di tirocinio, previsti invece dai regolamenti dell’ANVUR. Una situazione che verificheremo con tutti gli attori interessati e a cui dobbiamo cercare di dare risposte immediate. Gli stessi report sulla qualità dell’offerta formativa verranno elaborati dagli OPI per tutti i Poli, che visiteremo in modo da avere un quadro dettagliato della situazione. La pandemia ha reso chiaro che serve aumentare il numero degli infermieri da formare, data la carenza di professionisti, per cui già quest’anno sono state aumentate le immatricolazioni, ma per farlo è vanno garantiti alti standard formativi. Una volta terminati gli incontri sui territori, chiederemo la convocazione di una conferenza di servizi in modo da migliorare i corsi e poter dare un impulso a quell’assistenza territoriale per cui oltre alle risorse stanziate dal PNRR, è centrale la figura dell’infermiere”.

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