Anche la Asl di Brindisi partecipa alla Settimana mondiale del glaucoma, in corso dal 6 al 12 marzo. I medici in servizio negli ambulatori di Oculistica del Distretto sociosanitario 1 di via Dalmazia hanno effettuato visite mirate su un campione di pazienti segnalati dall’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. Tutti i visitati hanno età superiore ai 50 anni. Il 20% è risultato affetto da tempo da glaucoma.

Si tratta di una malattia che colpisce il nervo ottico, quando questo è sottoposto ad un incremento della pressione oculare. La degenerazione è progressiva ma per lungo tempo non presenta sintomi rilevanti; per tale motivo, quando si manifesta in modo esplicito può essere già in fase avanzata. L’esito più grave cui può portare è la perdita della vista.

Secondo recenti stime (da fonte Sigla, Società Italiana Glaucoma) sono circa 800mila gli italiani colpiti da questa patologia. La maggiore prevalenza è al nord (48%), seguono isole (28%) e centro sud (24%). Il glaucoma colpisce nella maggioranza dei casi persone con più di 40 anni. L’età è uno dei fattori di rischio. Gli altri possono essere: predisposizione genetica, patologie concomitanti come diabete o ipertensione, assunzione di farmaci come i cortisonici.

In provincia di Brindisi a oggi si segnalano 2.810 casi accertati. Il numero è desunto dagli elenchi Asl di coloro che beneficiano di esenzioni sanitarie connesse ad un glaucoma certificato. Ma la platea è verosimilmente molto più estesa: fra le cause della diffusione del glaucoma infatti c’è anche il ricorso troppo tardivo ai controlli di prevenzione.

Secondo gli specialisti questa patologia è ancora molto sottovalutata ed esiste il pericolo che si diffonda ancor di più. Con una corretta prevenzione può essere diagnosticata in tempo e affrontata con una terapia adeguata. Il consiglio è di effettuare la visita oculistica ogni anno dopo i 60 anni, e ogni due tra i 40 e i 60.