SIMONE BACCI CANTA “SIMONE”. A cura di Ilaria Solazzo.
Simone Bacci è presente su tutti i social, su Instagram vanta 112mila follower, e su You Tube il suo video ha registrato 75.835 visualizzazioni. Lui è il nostro ospite per Brindisilibera. Scoprite insieme il perchè leggendo l’intervista realizzata dalla nostra giornalista e blogger.
INTERVISTA
ILARIA – Ciao Simone, come stai? Benvenuto su BRINDISILIBERA. Grazie per aver accettato di concederti ai nostri microfoni. Per cominciare vorrei chiederti: la tua canzone cosa racchiude? Raccontaci…
SIMONE – Sto benissimo, fortunatamente. Grazie per l’inatteso e graditissimo invito. La mia canzone riassume la mia vita. Casa, famiglia, problemi e morte di mio padre, anoressia, depressione, ansia sociale, centro per disturbi alimentari e brutta malattia di mia madre. Ricordo ancora quando praticamente ero bloccato in ospedale, con un sondino perchè pesavo circa 39kg. Mi sentivo sbagliato, incompreso, diverso dai miei coetanei e probabilmente mi ammalai proprio per questo motivo. Dopotutto gli anni precedenti non li avevo passati a casa mia, ma in una casa famiglia e si sa, i ragazzini da piccoli sono tremendamente stronzi e certe cose te le fanno pesare. Nelle orecchie ascoltavo solamente un artista: Emis Killa (praticamente se sono vivo lo devo alla sua musica). Nei momenti più tristi mettevo play a canzoni tipo “Alzati e combatti” e magicamente mi tornava il sorriso. Le sue canzoni erano molto più efficaci di quelle dannate pillole che sono stato costretto ad ingerire per svariati anni della mia adolescenza. La mia canzone non è affatto una roba dove mi piango addosso, tutt’altro, è un mezzo che serve a me per comunicare la mia rabbia, una sorta di rivalsa verso tutte le persone che mi hanno fatto sentire sbagliato. Non punto alla fama, voglio solamente lasciare un pezzettino di me a tutti voi.
ILARIA – Ti piace Brindisi? Come ti sei trovato nella nostra terra?
SIMONE – La vostra città è meravigliosa, una piccola bomboniera. Il porto di Brindisi è un grande bacino naturale sul Mare Adriatico, storico punto di partenza per le tratte verso l’Europa orientale… vederlo da vicino è un incanto. E poi si mangia benissimo. Mi sono trovato alla grande. Siete persone ospitali, generose, simpatiche, e non solo!
ILARIA – Lo sappiamo bene. Dove hai mangiato in questi tre giorni di vacanza in Puglia?
SIMONE – La prima sera presso la braceria Escosazio. Il top per un localino curato ed accogliente! Ne è valsa la pena, dico davvero! Per me è stata una piacevole sorpresa. Materia prima eccellente e staff pazzesco. La seconda sera sono stato presso il locale Barrique situato nel centro storico della vostra amata città. Barrique ha un locale molto accogliente e curato nei minimi dettagli. Io ed i miei colleghi musicisti abbiamo assaggiato l’aperitivo seguito dai vari taglieri di salumi e formaggi davvero squisiti. La sorpresa è stata, oltre alla qualità del prodotto, la cordialità e professionalità dello staff. L’ultima sera io ed il mio team abbiamo mangiato presso la pizzeria Romanelli. Tappa obbligata per chiunque si trovi in vacanza da voi. La fritta di Romanelli è fenomenale. I panzerotti fritti ad arte secondo la nota tradizione pugliese… per una cena veloce e soddisfacente. Ottimo rapporto qualità prezzo.
ILARIA – Il dolce più famoso del Salento è indubbiamente il pasticciotto leccese, “patrimonio dell’Unesco Salentino” per i leccesi. Tu ne sei rimasto attratto?
SIMONE – Sì, non si può resistere a tanta delizia. Noi non abbiamo dolci così gustosi, purtroppo. Devo ammettere che ho comprato anche un pò di cupeta e dei mustazzoli da portare ai miei amici e parenti.
ILARIA – Il VIP pugliese che ti sta più simpatico?
SIMONE – Al Bano Carrisi. Oltre ad essere un Artista di serie A è anche un grande imprenditore… ha costruito, nelle sue Tenute, un Borgo Antico tra bosco, vigneti e uliveti, a pochi km dal Mare, un posto paradisiaco. Ci sono stato e ne sono rimasto abbagliato. Pura magia.
ILARIA – Hai avuto occasione di visitare il Santuario di Jaddico?
SIMONE – Sì. Nonostante io sia ateo ho accompagnato un mio amico e collega che è cattolico, devo ammettere che è un posto speciale, da una serenità disarmante. Avvolto nel verde e nei profumi della terra.
ILARIA – Una cosa che ti ha colpito particolarmente? Perché?
SIMONE – L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto. Un tesoro di biodiversità che rischia di scomparire per sempre, ma insieme possiamo difenderlo, valorizzarlo e salvarlo. I grandi cambiamenti cominciano sempre da piccole azioni.
ILARIA – Progetti futuri?
SIMONE – Tra un mese uscirà la mia nuova canzone… sentirete ancora parlare di me. Io sono come le ciliegie, una tira l’altra.
ILARIA – Invia un saluto ai tuoi fans…
SIMONE – Grazie a VOI la mia vita è ogni giorno più bella.
Il video della sua canzone è ufficialmente online ed è già un successone
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2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente, da Simone Bacci, in esclusiva ad Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).