UNA CHIACCHIERATA CON IL MAESTRO ORAFO ALDO FERRARO”. CI CONSGLIA LA FEDE GIUSTA. A cura di Ilaria Solazzo.
Scegliere il simbolo eterno dell’amore non è una passeggiata. Insieme ai vostri gusti personali, ci sono alcune cose che dovete conoscere, ad esempio: le tipologie, i modelli, le incisioni, le tradizioni… un vero mondo a parte!
Nell’organizzazione di un matrimonio ci sono alcune scelte legate ai singoli sposi ed altre in cui a prevalere deve essere la coppia. La scelta dell’abito da sposa, ad esempio, è legata alla fisicità ed alle preferenze estetiche della donna, e viceversa quella dell’abito da sposo. Per l’acquisto delle bomboniere o per l’ingaggio della band, invece, occorre venirsi incontro. E le fedi nuziali? È ovvio che dobbiate sceglierle insieme, scendere a compromessi e trovare la soluzione che accontenti entrambi. Vi accorgerete che si tratta di un enorme mondo a se stante, in cui è probabile che vi sentiate persi sin da subito. Niente panico, in vostro soccorso arriva il Maestro Orafo Aldo Ferraro.
Prima di addentrarci nell’infinità di materiali, modelli e colori di fedi nuziali, è necessario soffermarci su alcuni argomenti forse più generici, ma assolutamente fondamentali. Quali sono le tradizioni dietro le fedi? Chi le dovrebbe acquistare? Quando si acquistano gli anelli? Grazie alla mia chiacchierata con il Maestro Orafo Aldo Ferraro avrete un riassunto di questi punti chiave, sia per capire il simbolismo di questo oggetto così importante sia per avere un’idea più pratica per quanto riguarda l’acquisto.
INTERVISTA
ILARIA – Ciao Aldo benvenuto su BRINDISILIBERA. Come stai? Voglio rivolgerti subito una domanda. Puoi raccontare ai lettori di questa testata qualche curiosità legata alla storia delle fedi nuziali?
ALDO- Certo, con estremo piacere. Sto bene, ringraziando Dio. Grazie per l’invito. Risponderò volentieri ad ogni tua domanda. Inizio con il dirti che ogni tassello del matrimonio ha un suo significato particolare: durante la celebrazione, si sa, ci sono gesti, ricorrenze ed elementi che risalgono a una determinata tradizione del passato. Così come il vestito bianco stava a rappresentare il simbolo della purezza della sposa, anche le fedi nuziali -essendo il simbolo dell’unione di due persone- si portano dietro una curiosa “leggenda”. Si ha testimonianza certa dello scambio delle fedi nuziali fin dagli affreschi medievali; fu infatti nel con il Concilio Lateranense IV del 1215 che la Chiesa Cattolica regolamentò ufficialmente il matrimonio per la prima volta. In realtà, però, la storia di questo rito risale a molto tempo prima, addirittura all’Antico Egitto, in cui l’arte gioielliera, soprattutto, del bronzo, era uno dei punti cardine di questa cultura. Il cerchio, figura senza inizio e fine, era considerato la forma perfetta e rappresentava l’unione e l’amore che non finiscono mai. Gli anelli si scambiavano già all’epoca, anche se non negli stessi materiali di oggi. Un’usanza che è arrivata intatta fino ai giorni nostri.
ILARIA – Molto interessante… Viene da chiedersi: perché la fede nuziale si porta alla mano sinistra?
ALDO – La risposta è semplice, il lato sinistro del corpo è considerato quello più vicino al cuore, almeno questo è il significato che diamo in Italia a questa usanza. Sapevate che, invece, in Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Russia, Austria e in tanti altri Paesi Europei e non, l’anello si porta alla mano destra?
ILARIA – Sinceramente non lo sapevo. All’usanza italiana si adeguano anche Francia, Regno Unito, e…?
ALDO – Turchia e Svizzera, dove l’anello si porta a sinistra, così come nella maggior parte degli stati americani. Non è detto, poi, che la fede nuziale venga indossata necessariamente in una mano soltanto. Già, perché esistono paesi e culture in cui la posizione delle fedi cambia. Un caso particolare è quello degli anelli nuziali nelle nozze ebraiche. In questo caso gli sposi si scambiano la fede che viene infilata nell’indice della mano destra della sposa, ma al termine della cerimonia la fede viene spostata all’anulare sinistro. Inoltre, ci sono tradizioni che, prevedono che l’anello di fidanzamento e l’anello del matrimonio siano portate in mani differenti e altre culture, come quella indiana ad esempio, che prevedono che le fedi vengano indossate anche alle dita dei piedi.
ILARIA – Le fedi matrimoniali sono tante e tutte molto belle, ma qual è la migliore?
ALDO – Al di là della classica fede in oro giallo, esistono altri materiali e colori che è possibile scegliere per avere un buon gioiello da indossare alla mano sinistra. Ad esempio, gli anelli in platino sono una delle scelte più esclusive degli ultimi tempi, pur salvaguardando la tradizione; le fedi in oro bianco uniscono pulizia e modernità a chi vuole distaccarsi dal classico concetto di fede, le fedi in oro rosé, invece, puntano sullo stile classico unito a quel gusto rétro, le fedi diamantate rispecchiano il gusto glamour delle coppie attente all’estetica e ai particolari.
ILARIA – Facci il punto della situazione per capire insieme a te come scegliere le fedi nuziali perfette a seconda del materiale…
ALDO- Ok- Le fedi nuziali in oro giallo incarnano la scelta più classica, mai démodé, anche perché è possibile scegliere tra varie colorazioni dell’oro. Oro giallo, bianco, rosa, combinazioni tra oro ed altri metalli; per quanto l’oro sia l’emblema della tradizione, non si può negare la sua versatilità.
ILARIA – Quindi?
ALDO – Le fedi nuziali in oro bianco sono più accessibili per quanto riguarda i prezzi. Il difetto? Da quando non si aggiunge più il nickel, (perché può provocare allergie), la tendenza del metallo è quelli ad ingiallire un po’. Molti creatori lo mescolano con il palladium o l’orlanium, per dare stabilità e mantenere l’aspetto originale nel tempo. Mentre fedi nuziali in oro rosa forgiate con questo colore assumono tinte di porcellana. Un’altra delle sue qualità è la solidità. Il difetto? Il colore può saltare all’occhio e può risultare di difficile portabilità., ma tutto dipende dai gusti. Le fedi nuziali in argento rappresentano l’alternativa perfetta all’oro, per chi deve prestare attenzione a non sforare il budget. Le fedi in argento sono personalizzabili in quanto a forma e colore e adatte a coppie senza troppe pretese, che magari con al dito un anello troppo importante si sentirebbero a disagio. Infine vi sono le fedi nuziali in platino: preziose, rassicuranti. Il platino è un vero e proprio concentrato di virilità e per questo è spesso molto amato dalla parte maschile della coppia. Il difetto? Attenzione all’effetto patinato. Il prezzo delle fedi in platino si aggira tra i 500/600 Euro.
ILARIA – Una novità nel mondo del wedding, sono le fedi in titanio e quelle in acciaio. Parlacene…
ALDO – Sono ideali per la loro resistenza. Sono anelli perfetti per una coppia di sposi decisa e di carattere, due persone originali, che vogliono uscire dagli schemi pur mantenendo alta l’eleganza. Le fedi nuziali in acciaio, a mio parere, fanno parte di una scelta molto audace ed estremamente suoer moderna, ideale, soprattutto, per le persone allergiche all’oro. L’acciaio, poi, si può personalizzare in tutto e per tutto. Si può scegliere la forma e il colore che più si addice alla coppia, ma attenzione alla manutenzione! Come per le fedi in argento, è imprescindibile portarle spesso dal gioielliere per farle rodiare.
ILARIA – Secondo il galateo chi deve comprare le fedi nuziali?
ALDO – Le buone regole di galateo impongono che l’acquisto delle fedi nuziali venga fatto dallo sposo. Eppure, negli utili anni, si sta assistendo ad un vero cambio di tendenza. Come molte delle voci che rientrano nel budget matrimoniale, le fedi spesso convergono nella categoria di investimenti da dividere equamente in coppia. Come alcuni sanno, però, questa non è l’unica alternativa. In molte regioni è dovere dei testimoni acquistare le fedi nuziali come regalo di nozze. Un bel gesto che oltre all’amore sancirà un’amicizia duratura nel tempo.
ILARIA – E chi le consegna?
ALDO – La tradizione vuole che sia il testimone dello sposo a custodire e consegnare gli anelli il giorno del matrimonio, regola che -come tutte le altre- può essere bypassata e rivoluzionata a piacimento.
ILARIA – Quanto costano le fedi nuziali?
ALDO – In media il costo delle fedi nuziali si aggira tra i 200 e gli 800€ ad anello. Il prezzo di una fede in oro da 7 grammi, ad esempio, gira intorno ai 350 – 400€, ma non è raro però trovare modelli ch superano anche i 3000€, a causa dell’aggiunta di diamanti o se si tratta di fedi in doppio oro. Al prezzo finale viene poi aggiunto il costo di un’eventuale incisione o della rodiatura per quanto riguarda le fedi in oro bianco o altro colore. Tra i modelli più economici vi sono quelli classici, della tradizione: una fede di 3 grammi, in oro 18 carati costa circa un centinaio di euro. Ovviamente il costo va a salire se si opta per un modello più elaborato, magari con metalli più pregiati e l’aggiunta di incisioni e piccoli brillanti.
ILARIA – “Una frase è per sempre”, che significa?
ALDO – Oggi le coppie non lesinano di certo sulla personalizzazione del proprio anello quindi, accanto a chi preferisce restare fedele alla tradizione con il nome del futuro coniuge e la data delle nozze, ci sono innumerevoli coppie che optano per l’incisione delle iniziali, chi vuole incidere un nomignolo, chi ancora vuole aggiungere un’intera frase o una citazione. L’importante è optare per quella giusta, se si vuole che il matrimonio duri per sempre.
ILARIA – Grazie Aldo per i tuoi preziosi consigli. Sei stato un vero tesoto.
ALDO – Grazie a voi di BRINDISILIBERA per l’invito, mi sono divertito molto in vostra compagnia.