Cultura & SpettacoloItaliaLatiano

Latiano (Br).Appuntamento di spessore per il prossimo incontro con l’autore della rassegna letteraria “Cultura, Spettacolo e …” promossa dalla Taberna Libraria.

Mercoledì 23 marzo 2022, a partire dalle ore 19, nel contenitore culturale di Latiano Valentina Petrini giornalista radio-televisiva nota, tra le altre trasmissioni tv in cui è apparsa, per la conduzione del programma di RaiDue “Nemo 

Nessuno Escluso”, arriverà per presentare il suo nuovo libro dal titolo “Il cielo oltre le polveri” (Edizioni Solferino), un libro-inchiesta che, già nel sottotitolo “Storie, verità e menzogne sull’Ilva di Taranto”, svela apertamente le sue intenzioni, ossia portare il lettore a stretto contatto con argomenti spinosi come crisi climatica, inquinamento ambientale, disoccupazione, malattia, morte. Una nuova opportunità quella offerta nel nuovo percorso culturale tracciato con cura e dedizione  dalla libreria di via Torre S.S. firmata in collaborazione con De Vivo Home Design, Unibed, SummerTime – Animazione & Spettacolo, Cantine San Donaci e Brin Mar Engineering.

“Il cielo oltre le polveri” ci mette faccia a faccia con la storica acciaieria tarantina, con un prologo che racconta dell’enorme stabilimento Jonico come l’unica prospettiva di lavoro e quindi di vita. Un mostro sorpassato dai tempi. Una grande impresa italiana. Uno scandalo nazionale. È l’Ilva: fin dalla fondazione un’azienda considerata strategica per il nostro Paese, un’industria siderurgica con alle spalle quasi settanta anni di storia. Ma che ha visto tragedie come quella di Francesco Zaccaria, finito in mare con la cabina della sua gru durante una tempesta; e quella di Alessandro Morricella, consumato vivo da una colata incandescente; e molte altre. Periodicamente, singoli eventi emergono nella cronaca: contaminazione ambientale, malattie, vittime sul lavoro.

 Ma dietro le notizie e le vicissitudini giudiziarie si staglia, più vasta e apparentemente senza fine, la maledizione di un’intera città, Taranto bella, avvelenata e impaurita, Taranto che si chiude in casa nei “Wind Days”. A ciascuno il suo dramma, per cia­scuno la stessa domanda: come cambiare il corso di questa storia?
Valentina Petrini è cresciuta proprio a Taranto, in un quartiere operaio a ridosso dell’Ilva dove le polveri si posano sui balconi delle case e sui giochi dei bambini, quindi si trasferisce a Roma per costruire una carriera. Torna in riva allo Jonio per scrivere dei luoghi della sua infanzia, per fare i conti con il grande racconto nero dell’Ilva. Lo compone in queste pagine con sensibilità e con forza, parlando con i testimoni e i parenti delle vittime, interpellando professionisti e istituzioni, seguendo i dibattimenti in aula, interrogando il suo stesso passato. E scrive un libro necessario, intenso e vivo, dopo il quale non sarà più possibile dire «non sapevo».

La giornalista e scrittrice Valentina Petrini inizia la carriera televisiva su La7, poi Exitnel. Finalista al premio “Ilaria Alpi” con l’inchiesta: «La macchina del consenso. Gli intrecci tra ’ndrangheta, politica e sanità in Calabria». Entra a far parte della squadra di Corrado Formigli (Piazzapulita). Riceve il premio internazionale “Dig Awards” con il reportage Travelling with refugees: fingendosi profuga curda, vive e marcia per settimane con i migranti siriani lungo la rotta balcanica. Realizza reportage in Kosovo, Turchia, Mediterraneo. In Rai, conduttrice con Enrico Lucci del programma Nemo. Reportage per la Rai negli Stati Uniti, Polonia, Russia, Donbass. Prosegue il suo percorso da giornalista e scrittrice di inchieste.   

 Nell’occasione, l’ingresso all’evento sarà consentito previa presentazione del Green Pass. Per prenotazione posti è possibile mettersi in contatto con la Taberna Libraria su Messenger, chiamare i numeri 3497184690 – 3384308881, oppure attraverso una e-mail all’indirizzo tabernalibraria@libero.it.

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