Giovedì 10 marzo 2022 | ore 20.30 – LINA SASTRI – EDUARDO MIO Omaggio a Eduardo De Filippo, Maestro di vita e di palcoscenico
Giovedì 10 marzo il ricordo di Lina Sastri del “suo” Eduardo De Filippo
Torna a Brindisi uno dei volti più amati del cinema e del teatro: Lina Sastri porta in scena «Eduardo mio», in cartellone al Nuovo Teatro Verdi giovedì 10 marzo, con sipario alle ore 20.30. Spettacolo in parole, musica e poesia in cui l’autrice e interprete racconta il grande drammaturgo, a più di 120 anni dalla nascita. Un omaggio sentito e appassionato a Eduardo De Filippo, da parte di chi lo ha conosciuto, ha lavorato con lui e dallo stesso maestro è stata apprezzata e incoraggiata.
Obbligo di Green Pass Rafforzato e di utilizzo della mascherina FFP2.
Biglietteria
Biglietti disponibili online QUI e in botteghino dal lunedì al venerdì, ore 11-13 e 16.30-18.30. Il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 19-20.30.
I ricordi personali legati al teatro e alla vita
«Per me sarà un onore – ha detto Lina Sastri – perché lui è stato il mio maestro. Ho avuto il privilegio non solo di conoscerlo ma anche di avere il suo affetto. Nello spettacolo racconterò il “mio Eduardo” attraverso ricordi personali legati al teatro e alla vita. Scopriremo l’uomo Eduardo attraverso lettere, poesie e qualche citazione delle sue opere. Il tutto accompagnato dalla musica. Che lui molto amava».
I ricordi, il teatro e la musica
Musica e racconto si intrecciano per tessere la trama dei ricordi, dei sentimenti e di quella presenza che ha segnato un cammino, di vita e artistico. Lina Sastri lo ricostruisce dal primo incontro e lo fa alla sua maniera, permeando le parole di verità, passione e bellezza, cantando le canzoni che nel tempo hanno trasformato una tradizione in cultura, e la cultura in un valore di civiltà: al fianco della protagonista, un ensemble diretto dal M° Maurizio Pica, che ha curato anche gli arrangiamenti, e formato da Filippo D’Allio e Claudio Romano (chitarra), Gianluca Mirra (percussioni e batteria), Ciro Cascino (pianoforte e tastiere), Gennaro Desiderio (violino) e Gaetano Diodato (contrabbasso). Le installazioni sceniche sono di Alessandro Kokocinski.
Durata
120 minuti, due atti.