“E’ troppo alto il prezzo di vite umane, soprattutto di giovani, che stiamo pagando sulle strade (provinciali) brindisine. Tante famiglie stanno piangendo i loro figli e i loro lutti sono un colpo al cuore e allo stomaco per tutta la comunità brindisina, specie se queste morti sono s? un prezzo troppo alto da pagare, ma anche troppo ingiusto se gli incidenti stradali mortali (e non) possono ricondursi allo stato disastroso in cui versano le strade provinciali che costituiscono di per sé un pericolo alla viabilità.

“Per questo motivo ho chiesto un incontro al prefetto di Brindisi, Carolina Bellantoni, per sollecitare anche l’attenzione del Governo.

“E’ evidente che la scarsità delle risorse a disposizione per la manutenzione di 104 strade provinciali brindisine è il problema dei problemi, specie dopo che FINTAMENTE abbiamo abolito le Province. Ma ci sono casi dove le mancanze sono da addebitare proprio all’ente provinciale: mi riferisco alla S.P. 27 che collega Ceglie Messapica con Francavilla Fontana i cui lavori di sicurezza e rifacimento del manto stradale, bloccati da anni, dovevano riprendere il 21 gennaio scorso, ma a oggi nulla. Stesso discorso per la S.P. 24 che collega Ceglie Messapica e Villa Castelli…

“Se la situazione è drammatica per i lavori del manto stradale, peggio va con gli impianti di illuminazione pressoché assenti (oltre 20 anni fa erano stati previsti impianti fotovoltaici lungo la rete stradale, i furti e i danneggiamenti sono stati talmente tanti da richiedere interventi ad hoc, ma nessun intervento è stato realizzato in tal senso)

“Ma l’elenco è lungo ed è stato fatto oggetto di una mozione presentata da Fratelli d’Italia al Consiglio provinciale, una sinergia messa in atto dai vari livelli del partito perché vogliamo piangere altre vittime.”