Obiettivo: individuare il naming più rappresentativo della micro-destinazione Capitolo – Torre Canne – Fasano – Selva di Fasano. L’assessore Palmariggi: «Una grande opportunità per costruire un sistema Fasano e una idea di turismo innovativo»
Il brand come azione identitaria concreta di definizione di un territorio. Non solo un’etichetta formale di riconoscibilità, ma soprattutto un marchio che qualifica in modo reale e sostanziale le potenzialità che una città offre attraverso i suoi siti più belli.
Per questo, per arrivare al brand più appropriato, occorre condividerne la scelta con chi il territorio lo vive.
È partita oggi l’attività di place branding della micro-destinazione Capitolo – Torre Canne – Fasano – Selva di Fasano, per individuare il naming più rappresentativo cioè il brand più efficace e più appropriato per questa porzione di territorio. L’attività si inserisce nel più ampio progetto strategico dal titolo «Take it slow» (Smart and slow tourism supporting Adriatic heritage for tomorrow).
Prima tappa del place branding sarà la somministrazione di un questionario ai residenti, ma anche a turisti, stakeholder, LCP (Local Community of Practice) e operatori della micro-destinazione.
«Il brand turistico, identifica e trasmette un territorio, l’offerta turistica, ne trasmette i valori – dice il sindaco Francesco Zaccaria – lo fa idealmente e concretamente perché è grazie alla sua efficacia che le nostre bellezze possono diventare ancora più attrattive e accattivanti per i turisti e quindi ancora più economicamente produttive per tutti noi».
Il percorso di place branding prevede innanzitutto una ricerca di mercato, a cura di Marconiweb Srl, che si svilupperà su due fronti: analisi dei dati turistici con accesso ai database regionali e questionari da sottoporre a turisti e stakeholder del territorio. Ai residenti, ad esempio, sarà chiesto quali luoghi consiglierebbero ai turisti e in quale periodo dell’anno suggerirebbero di visitare Fasano.
Ai visitatori saranno domandate le motivazioni che li hanno spinti a Fasano e la stagione prediletta.
Alla fase di ricerca seguirà la proposta di vari naming che saranno sottoposti a votazione della comunità nel corso di un evento pubblico che si terrà in piazza Ciaia dal 7 al 10 aprile 2022.
«La comunità deve sempre essere parte integrante delle strategie di promozione di un territorio – dice l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi – e noi vogliamo continuare a coinvolgerla in tutti i processi che riguardano la crescita e lo sviluppo del “sistema Fasano”, un sistema che ha bisogno di sostanziarsi prima di tutto di un brand efficace ed effettivamente rappresentativo delle nostre potenzialità. Il brand non è, o almeno non è solo uno slogan. Nominare i luoghi, brandizzare le bellezze significa valorizzarne ancora di più le potenzialità. Il progetto Take it Slow rappresenta una grande opportunità per aprire un dibattito ambizioso e ritrovarci tutti attorno ad un’idea innovativa di turismo, quanto più possibile esperienziale e sostenibile. Questo, in particolare, è il punto di forza della micro-destinazione Capitolo-Torre Canne-Selva di Fasano. Così ne faremo conoscere le bellezze e le peculiarità in modo ancora più efficace».
Il progetto «Take It Slow», finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italy-Croatia 2014-2020, di cui il Teatro Pubblico Pugliese è partner, insieme a Regione Puglia – dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio (partner associato), altre 6 Regioni italiane e 5 partner Croati, nasce con l’obiettivo di ideare e mettere in pratica politiche, prodotti e servizi innovativi di turismo sostenibile basati sul patrimonio naturale e culturale della zona Capitolo – Torre Canne – Selva di Fasano. Un progetto con approccio dal basso, realizzato in collaborazione con una «Local Community of Practice» (LCP), una comunità locale di pratica, formata da ben 37 soggetti tra imprese, associazioni, comunità scientifica, attivi nel territorio su indicato e coordinati da cooperativa Serapia.
«TPP e Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio credono fortemente nel turismo lento – dice Lino Manosperta per il TPP – e riteniamo che la micro-destinazione Capitolo – Torre Canne – Fasano e Selva di Fasano, con la sua comunità, operatori, stakeholder, possa raggiungere grandi risultati attraverso il racconto delle peculiarità artistiche, culturali e storiche del territorio. Il progetto Take it slow investirà tutte le risorse necessarie a questo scopo».
«L’idea e lo sviluppo del progetto che Marconiweb intende realizzare, riflette l’approccio che la nostra agenzia ha sempre avuto nei confronti delle possibilità di sviluppo territoriale pugliese – dice Alfredo Bortone per Marconiweb –. Uno sviluppo inteso non solo in senso economico ma anche e soprattutto culturale e sociale. Per questo motivo la nostra attenzione si è concentrata su uno strumento che riteniamo determinante per la promozione dei nostri luoghi: il place branding. Fondamentali, a tal fine, sono le attività che forniranno i dati necessari all’elaborazione di un naming che possa rappresentare l’identità della micro destinazione Capitolo – Torre Canne – Selva di Fasano».