Intanto la città attende il verdetto di mercoledì 16 marzo, quando il MiC proclamerà la Città italiana della Cultura per l’anno 2024
Nell’Auditorium del Castello di Mesagne è stato presentato stamattina il Virtual Tour promosso dall’Amministrazione Comunale e patrocinato dalla regione Puglia che consentirà di accedere virtualmente al Museo del Territorio “Ugo Granafei” e al complesso archeologico di Vico Quercia.
“Lo strumento è senz’altro un’opportunità di promozione del ricco patrimonio storico custodito nel Museo cittadino, ma rappresenta anche un’esperienza emozionale che alimenta la curiosità del visitatore, invitandolo a raggiungere fisicamente la meta esplorata”, ha spiegato il sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del progetto svoltasi stamattina presso l’auditorium del Castello di Mesagne.
Hanno partecipato all’iniziativa Marco Calò, consulente alle Politiche Culturali e coordinatore per “Mesagne2024”, e Antonio Calabrese, consulente comunale alla Disabilità, Pari Opportunità e Cittadinanza Attiva. Entrambi hanno sottolineato il valore di un canale digitale di cui tutti possono avvalersi, attraverso i più comuni e diffusi mezzi di comunicazione, e che si inserisce tra gli strumenti utili a favorire la fruizione universale dei beni, secondo una prospettiva di accesso illimitato offerto a ciascuno e, in particolare, alle persone con disabilità.
Gli interventi in presenza del soprintendente Archeologia Puglia per le province di Brindisi e Lecce, Francesca Riccio, e di Luigi De Luca, dirigente Poli Biblio-Museali della Regione Puglia, hanno introdotto le finalità del progetto illustrato dalla dottoressa Alessia Galiano, direttore del Museo “Ugo Granafei” di Mesagne, che ha infine dato la parola ai referenti della ditta “Videonice”, realizzatrice di progetto. “Ho colto l’occasione per effettuare un piccolo tour non virtuale nella città di Mesagne, che sa intessere proficui rapporti con altri soggetti, istituzionali e non, portatori di interessi del territorio. Ed è questa un’attitudine importante per la gestione del patrimonio culturale, che include archeologia, paesaggio, architettura, tutti aspetti mirabilmente fusi nella storia di questa cittadina. Anche questo mi sembra un punto a vostro favore”, ha dichiarato il soprintendente Riccio.
Julie Ant, visual artist di origine mesagnese che risiede e lavora a Milano, ha curato l’ideazione dell’animazione in 3D contenuta nel virtual dedicato a uno degli elementi più caratteristici tra quelli esposti al pianoterra del Museo, vale a dire il cratere rinvenuto nel 1988, insieme ad altri 32 elementi, in pieno centro abitato a Mesagne. Il virtual tour completo è disponibile sul sito istituzionale dell’Ente, per accedere è possibile collegarsi al link http://www2.comune.mesagne.br.it/virtualtour/.
Mentre il fermento culturale nella città messapica cresce con iniziative sempre nuove, la città si prepara al verdetto finale con il quale il MiC il prossimo mercoledì 16 marzo alle 11 proclamerà la Capitale italiana della Cultura per l’anno 2024.