“Per il ripristino delle attività del Nucleo di vigilanza ambientale della Regione Puglia ed anche del Nucleo di vigilanza, controllo, tutela e rappresentanza è ormai questione di settimane.
Già nella scorsa audizione la dottoressa Ettorre aveva annunciato importanti passi avanti per superare le principali criticità e per permettere al Nucleo di vigilanza ambientale di svolgere nelle condizioni migliori le funzioni di tutela dell’ambiente e del territorio e oggi abbiamo avuto l’ulteriore conferma di come l’iter sia andato avanti. É stato anche riscontrato dalla Regione il crescente interesse manifestato dalle Procure ad utilizzare il personale del Nucleo per lo svolgimento di funzioni di vigilanza ambientale. Nei prossimi giorni il personale sarà sottoposto a visita medica e psicoattitudinale, è stata infatti già predisposta la bozza di protocollo che sarà approvata nelle prossime sedute di Giunta. Dopo le visite mediche si potrà procedere ad approvare l’organigramma del personale che potrà finalmente riappropriarsi delle proprie funzioni e della dotazione tecnica (armi, dispositivi di protezione, mezzi, ecc.) per operare in sicurezza e in modo efficiente. Parliamo di un iter complesso e delicato per cui sono necessari gli opportuni tempi tecnici. Per quello che riguarda le carenze dell’organico l’assessore Stea si è impegnato a dare riscontro alle richieste fatte dalla Sezione regionale competente nel Piano del Fabbisogno del 2022. Voglio ringraziare gli assessori Stea e Maraschio e la dirigente Ettorre per il lavoro fatto che permetterà finalmente di rendere operativo il Nucleo di vigilanza ambientale a distanza di sei anni dalla legge con cui è stato istituito”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili a margine delle audizioni da lui richieste in V Commissione sul Nucleo di vigilanza ambientale della Regione Puglia.
“Si provvederà a dotare il personale – continua Casili – fino ad ora costretto a lavorare senza alcun tipo di dispositivo, della strumentazione necessaria per svolgere le funzioni di vigilanza: uniformi complete, strumentazioni per la difesa personale e per contrastare in sicurezza eventi criminosi, tessera di riconoscimento permanente indicante la qualifica e il grado, prontuari d’intervento, auto idonee e compatibili con le attività di competenza del Nucleo. Come sottolineato anche oggi dall’assesora Maraschio il Nucleo svolge funzioni di grande importanza per la tutela del territorio e dell’ambiente con attività di controllo. Parliamo di attività relative alla vigilanza ittico-venatoria, ambientale, rurale, mineraria, di prevenzione incendi e di supporto alle attività di protezione civile, per questo è importantissimo non disperdere le professionalità acquisite negli anni, restituire dignità a tutti i dipendenti e valorizzare le competenze acquisite. Auspichiamo, quindi, che dal prossimo anno si provvederà anche a potenziare l’organico vista la difficoltà di espletare adeguati servizi di vigilanza sull’intero territorio regionale con le pochissime unità di personale attualmente a disposizione. Verificheremo il rispetto delle tempistiche di cui si è parlato oggi in Commissione, sia per garantire dignità e piena operatività al personale a tutela dell’ambiente, del territorio e delle campagne, in cui troppo spesso si verificano danneggiamenti e atti vandalici; sia per arrivare preparati alla prossima stagione venatoria e al periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi”.