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L’IMPEGNO DEL POLO MESSAPIA A TUTELA DELL’AMBIENTE MARINO

Prosegue l’impegno dell’IISS Ferraris De Marco Valzani – Polo Messapia a tutela dell’ ecosistema marino, nella Settimana del Mare. Mercoledì 06 aprile c.a., 190 studenti del biennio delle sedi De Marco e Ferraris, hanno assistito ad un Workshop in Auditorium “Massimo De Gironimo”, tenuto dal tenente di vascello Paola Gabrieli e dalla referente di Legambiente locale Felicia Ruggiero, sugli ecosistemi marini, sul progetto Plastic-free, sull’importanza del riciclo, attività già ampiamente trattata nelle attività curricolari con gli studenti del biennio. 

E’ stato istituito, infatti, quest’anno, presso la sede “De Marco”, il Laboratorio di Cittadinanza attiva, nel quale gli studenti sono impegnati ad apprendere nozioni di matematica, geometria, geografia, fisica, chimica, creatività, attraverso l’arte della manipolazione e della trasformazione, in orario curricolare, scoprendo contestualmente l’importanza di riutilizzare oggetti inquinanti e sviluppando, in tal modo, rispetto per l’ambiente e nello specifico l’amore per il mare. Stupefacente come l’entusiasmio dei ragazzi, con la guida di saggi e pazienti mentor, generi bellezza, armonia, benessere e riesca a trasmettere valori che maturano col tempo e si radicano nei processi di sviluppo della personalità di ciascun adolescente.

Questa, la Scuola che riesce a coinvolgere, motivare, entusiasmare, trasformare in curiosità e piacere della scoperta quello che, appreso sui libri, risulta insignificante e sterile. La scuola che si arricchisce se esprime significatività rispetto a ciò che propone e consolida l’appartenenza e la dimensione identitaria attraverso i prodotti dei ragazzi che impreziosiscono gli ambienti scolastici.

A conclusione del workshop gli studenti hanno raggiunto le coste del litorale brindisino, armati di guanti, sacchetti, mascherine e, insieme agli operatori di Ecotecnica e di Legambiente, hanno dato un importante contributo alle pulizie delle spiagge. 190 studenti impegnati in un’attività di partecipazione democratica e soprattutto di cittadinanza attiva, perché la scuola non è solo quella che si consuma nelle aule e tra i banchi, ma quella che insegna a diventare uomini, donne e cittadini consapevoli.

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