Fasano (Br)«Take it slow», partita la quattro giorni per scegliere il nome della destinazione turistica
Si vota fino a domenica nel punto info che sarà allestito in Piazza Ciaia. Stasera seconda giornata di eventi
È partita ieri sera la quattro giorni di eventi dedicata alla scelta del nome per la destinazione turistica della città di Fasano. Ogni sera fino a domenica, in piazza Ciaia, la comunità potrà votare il nome più rappresentativo per la zona compresa tra Capitolo, Torre Canne, fino a Fasano e Selva di Fasano (nello specifico: Capitolo, Pezze di Greco, Pozzo Faceto, Savelletri, Montalbano, Fasano, Selva di Fasano, Laureto, Cocolicchio, Speziale, Canale di Pirro).
A fare da cornice alle operazioni di voto, per tutto il weekend, ci saranno convegni e spettacoli. La quattro giorni è stata inaugurata ieri sera nel dibattito moderato da Mimmo Capozzi, responsabile ufficio Comunicazione del Comune di Fasano.
«Il sociologo Bauman sosteneva che dare un nome alle cose significa farle esistere – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Per comprenderle, perché acquistino per noi un significato, e dunque siano oggetto di confronto, e di crescita, occorre che abbiano un nome. In questo senso, nominare un territorio, e in particolare una destinazione turistica, significa darle un volto, valorizzarla. Il brand non è solo una etichetta formale, ma una definizione concreta delle nostre bellezze e delle potenzialità di sviluppo che esse possono e devono rappresentare».
«Con questa quattro giorni abbiamo provato a coniugare la partecipazione dei cittadini con il confronto aperto sui contenuti e sulla visione da mettere in campo – dice l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi –. Il turismo gestito e governato in primis dalle comunità locali è la forma più responsabile e sostenibile di promozione del territorio, per questo consideriamo i cittadini protagonisti dell’offerta turistica e primi destinatari dei suoi benefici. Il valore di una destinazione si misura anche dalla qualità e dall’impegno di chi ogni giorno la vive. Questo percorso di coinvolgimento continuerà ad essere l’asse principale del nostro impegno per costruire il sistema Fasano».
«Take it Slow è un progetto sulla sostenibilità. E mai come in questo momento – dice Lino Manosperta – il tema è strategico. Il turismo lento, a cui si dedica Take it Slow, fa della sostenibilità il suo motore non solo economico ma anche culturale e sociale. La modalità di costruzione delle scelte che il gruppo dei 37 operatori che segue il progetto ha ben interpretato questo spirito comportandosi come un vero e proprio «laboratorio dal basso». Insieme a Teatro Pubblico Pugliese ed alla Regione Puglia, il ruolo del Comune di Fasano è stato determinante: questa sorta di «campagna elettorale» per scegliere il nome della destinazione turistica «Fasano» condividendolo con la comunità, così come per tutti gli investimenti previsti dal progetto, ne è la piena dimostrazione».
Stasera 8 aprile si replica con le operazioni di voto dalle 18 alle 21.30 nel punto allestito in piazza Ciaia. Sarà possibile votare il nome nel Punto Info posizionato in piazza Ciaia, su smartphone inquadrando apposito QR code ed online collegandosi ai link che saranno pubblicati fino al 10 aprile sulle pagine Facebook Città di Fasano e Progetti TPP.
Alle 19 appuntamento con «L’importanza della… Sostenibilità», conversazione con Donatella Martucci – assessore Viabilità e Ciclopedonalità Comune di Fasano, Luana Amati – assessore al Demanio Comune di Fasano, Giuseppa Antonaci – presidente Istituto Tecnico Superiore Regionale della Puglia per lo Sviluppo dell’Industria dell’Ospitalità e del Turismo Allargato, Paolo Adolfo Piccinno – amministratore P&R Project S.r.l., Pietro Chiatante – presidente Serapia Soc. Coop. a r.l. Modera: Gerry Moio, staff Comunicazione Comune di Fasano.
Alle 20.00 CIRCUS, con David Marzi, Alessandro De Blasio e con la partecipazione degli allievi della Scuola Glitter, a cura di Compagnia SenzaConfine.
Performance teatrale e musicale dedicata ai freaks, fenomeni da baraccone che hanno popolato le produzioni circensi di fine Ottocento e inizi del Novecento. Una rivisitazione che vede protagonista David Marzi con alcuni allievi della Scuola Glitter, accompagnati dalle musiche di Alessandro De Blasio.
La quattro giorni si inserisce nell’attività di Place Branding avviata da Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Comune di Fasano e Marconiweb Srl nell’ambito del Progetto strategico dal titolo TAKE IT SLOW “Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for Tomorrow” di cui, inoltre, Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio è Partner Associato.
Il Progetto Take It Slow, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italy-Croatia 2014-2020, di cui il Teatro Pubblico Pugliese è Partner, insieme a Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio (Partner Associato), altre 6 Regioni italiane e 5 Partner Croati, nasce con l’obiettivo di ideare e mettere in pratica politiche, prodotti e servizi innovativi di turismo sostenibile basati sul patrimonio naturale e culturale della zona Capitolo-Torre Canne-Selva di Fasano. Un progetto con approccio dal basso, realizzato in collaborazione con una “Local Community of Practice”(LCP), una comunità locale di pratica, formata da ben 37 soggetti tra imprese, associazioni, comunità scientifica, attivi nel territorio su indicato e coordinati da Coop. Serapia.