M5S chiede audizione sul rilancio delle attività dei Consorzi di Bonifica commissariati. “Non possiamo sottovalutare l’allarme lanciato dai sindacati sul personale”
Fare il punto sul rilancio delle attività dei Consorzi di Bonifica commissariati. È l’obiettivo dell’audizione in Commissione Agricoltura richiesta dal capogruppo del M5S Marco Galante e dal vicepresidente del Consiglio Regionale Cristian Casili
“Non possiamo ignorare – dichiarano i pentastellati – l’allarme lanciato dai sindacati per quello che riguarda il personale dei quattro Consorzi di Bonifica commissariati, che a partire dagli anni 2000, ha subito una progressiva riduzione, con la conseguente perdita delle competenze maturate negli anni a discapito della qualità e della quantità degli interventi condotti. L’assunzione di nuovo personale a tempo determinato e la mancata attivazione delle procedure di stabilizzazione del personale precario rischia di disperdere conoscenze e know-how, invece di valorizzare le competenze già al servizio dei Consorzi per garantire la massima efficienza ed efficacia del loro operato e la continuità e speditezza nella realizzazione dei lavori ordinari e straordinari che saranno chiamati a svolgere. Ricordiamo – continuano Casili e Galante – che i Consorzi di Bonifica svolgono un ruolo determinante sia nella manutenzione del territorio, che diventa sempre più fragile e soggetto ai cambiamenti climatici, sia per quello che riguarda la gestione della risorsa acqua, fondamentale per il settore agricolo. Ai Consorzi sono affidati i servizi di bonifica idraulica del territorio, l’irrigazione e la distribuzione di acqua potabile nelle zone rurali a scopo zootecnico ed extragricolo. Data la scarsità di acqua nella nostra regione, i Consorzi ricoprono funzioni fondamentali anche per garantire la realizzazione di interventi orientati all’aumento dell’offerta della risorsa disponibile attraverso il ricorso al riuso delle acque reflue affinate e la realizzazione di nuovi invasi, al fine di aumentare la resilienza idrica del territorio regionale, anche alla luce degli interventi proposti nell’ambito del Recovery Plan. Motivazioni che ci spingono a chiedere di capire in Commissione quale sia la situazione attuale per il loro rilancio, in modo da dare risposte chiare anche sui territori”.
Nella richiesta si chiede di audire l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia; un rappresentante dell’ARIF; il Commissario Straordinario Unico dei Consorzi di Bonifica commissariati; un rappresentante per ciascun Consorzio di Bonifica; e i Segretari Generali della FLAI-CGIL Puglia, della FAI-CISL Puglia e della F.I.L.B.I.-UIL Puglia.
“Chiederemo aggiornamenti – concludono i pentastellati – sullo stato degli interventi sulle infrastrutture di affinamento esistenti sul territorio regionale e sulle reti di distribuzione a servizio dei comprensori irrigui, opere fondamentali anche per dare lavoro e sviluppo alla nostra Regione; sullo stato delle attività di programmazione delle infrastrutture necessarie a garantire la continuità dell’acqua, relative alla realizzazione di nuovi invasi, al riutilizzo delle acque reflue a fini irrigui e al completamento delle opere incompiute e/o non utilizzate e di conoscere le intenzioni in termini di fabbisogno del personale al fine di garantire lo sviluppo di piani industriali e di bonifica adeguati e, in particolare, per rilanciare il servizio irriguo e accelerare l’ammodernamento e il potenziamento della rete”.