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Fasano (Br).«Turismo è lavoro», 500 colloqui al Job day dell’amministrazione comunale

Più di 150 risorse umane alla ricerca di lavoro e 30 aziende partecipanti all’iniziativa in collaborazione con Its, Arpal, Anpal e Adecco. Zaccaria: «La gioia sui volti dei giovani e degli adulti che hanno trovato un impiego è stata la soddisfazione più grande»

Più di 500 colloqui, oltre 150 risorse umane, 30 aziende coinvolte. Sono gli straordinari numeri del primo Job day organizzato dall’amministrazione comunale. Ieri, martedì 19 aprile, per tutta la giornata, imprese e giovani ed adulti in cerca di lavoro si sono confrontati in una iniziativa che ha messo di fronte aziende e risorse umane. Un incontro in presenza, occhi negli occhi, per favorire un canale diretto di confronto tra aziende del settore turistico e culturale e cittadini.

L’iniziativa, dal nome «Turismo è lavoro», è stata realizzata in collaborazione con l’Its (Istituto tecnico superiore per l’industria dell’ospitalità e del turismo allargato) che, nell’organizzazione di queste giornate, si avvale della collaborazione tecnica di Arpal, Anpal servizi e Adecco. 

Le aziende che hanno aderito sono: Tempi Moderni (Lecce), ristorante Al Buco (Torre Canne), Ciporti, Alchimia ed Estate in Italy (Fasano), società cooperativa Serapia (Ostuni), Pettolecchia collection, Palazzo Roma, Palazzo BN (Fasano, Ostuni, Lecce), Borgo Egnazia (Fasano), Puglia on bike (Locorotondo), Masseria Torre Rossa e Masseria Torre Mossa (Fasano), Iniziative san Domenico (Roma), Room 21 Food & speakeasy (Monopoli), Hotel Sierra Silvana (Selva di Fasano), Masseria Marzalossa (Fasano), Hotel La Sorgente (Savelletri di Fasano), Dama, Aros gold service, Terme di Torre Canne, Fran. Tur, Iniziative san Domenico Hotels (Fasano), Evoluta srl (Mola di Bari), Costa Crociere (Genova), Masseria Torre Maizza a Rocco Forte Hotels (Fasano), Tenuta Monacelle (Selva), Società Agricola Ottava Piccola-Masseria San Giovanni (Montalbano), Momò Pescato e Cucinato (Savelletri), SGS Outsourcing (Lecce). 

Tra le figure richieste ci sono cuochi, aiuto cuochi, aiuto pizzaioli, camerieri di sala, chef e sous chef, commis di pasticceria, barman, house keeping, addetti alle pulizie, guide e accompagnatori turistici, addetti front office, ciclomeccanici, lavapiatti, commis di bar, cucina e sala, chef de rang, donne ai piani, bagnini, spiaggisti, addetti alle pulizie, portierato, addetti amministrativi contabili con esperienza e senza, massaggiatori, operatori olistici, fisioterapisti, giovani alla prima esperienza per tirocini formativi nell’area uffici, consulenti commerciali specializzati in beverage e food, addetti marketing, hostess. 

I partecipanti hanno dialogato con le aziende, in media ogni risorsa umana ha effettuato 5 colloqui con 5 aziende diverse e, inoltre, tutti i curricula sono stati acquisiti da Arpal, Anpal e Adecco che li inseriranno nei loro circuiti per utilizzarli in eventuali altre posizioni lavorative che potrebbero aprirsi. 

«Siamo molto felici per l’ottima riuscita dell’iniziativa – dice il sindaco Francesco Zaccariaè stato bello vedere i sorrisi dei partecipanti all’uscita del Laboratorio urbano, leggere la soddisfazione nei loro volti per aver trovato un posto di lavoro grazie al merito, scommettendo esclusivamente sul proprio potenziale e sulle proprie competenze. Siamo inoltre contenti di aver potuto rispondere concretamente alle esigenze che molte imprese turistico ci hanno più volte espresso sulla necessità di trovare collaboratori motivati e preparati. Ringrazio l’assessore Palmariggi, gli uffici competenti, i consiglieri comunali Madia Decarolis e Giuseppe Ventrella e l’Its che ha organizzato con noi questa giornata. Ringrazio le aziende del territorio che hanno accettato il nostro invito e che si sono messe a disposizione per questa iniziativa che, dato il successo, ci spinge a continuare su questo percorso proponendo altre giornate simili». 

«È stato un esperimento riuscito che renderemo un appuntamento fisso e sempre più partecipato – dice l’assessore al Turismo e alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi –. Abbiamo accorciato le distanze tra imprese in cerca di nuove risorse umane e cittadini in cerca di nuove opportunità di lavoro. Lo abbiamo fatto perché rispondere a queste esigenze è un tassello fondamentale per lo sviluppo del nostro comparto turistico. Noi crediamo fortemente nel ruolo che l’industria del turismo riveste nella crescita della nostra città e continueremo a lavorare affinché, soprattutto i più giovani, possano tornare sempre più a credere in se stessi e in questo territorio».

«Come amministratori siamo stati in grado di intercettare le istanze dei cittadini e delle imprese – dice Giuseppe Ventrella, consigliere provinciale della Provincia di Brindisi e consigliere comunale –. Il job day ha snellito tanto la fase della domanda e dell’offerta di lavoro.  Siamo riusciti a mettere al centro il lavoro e non solo come capacità di dibattito, ma fattivamente con i diversi attori che in questa fase fungono da garanti dei diritti e dei doveri del lavoratore. Il risultato di questa prima edizione è ottimo e la più grande gioia è stata vedere negli occhi dei partecipanti la soddisfazione delle proprie aspettative». 

«Sono stata felice e onorata di partecipare all’organizzazione del job day in un duplice ruolo – dice Madia Decarolis, consigliere comunale e dipendente Arpal Puglia –. Nella quotidianità del mio lavoro ho modo di toccare con mano le esigenze tanto delle imprese quanto dei lavoratori in ambito turistico. Il nostro territorio è ricco di imprese che cercano nuove risorse umane ed è ricco di persone in cerca di impiego, con poca ma anche con tanta esperienza alle spalle. Moltissimi sono stati i match domanda-offerta di lavoro che siamo riusciti a combinare, tanti i curricula raccolti e tanti i lavoratori e le società che hanno scoperto i servizi offerti dal centro per l’impiego in materia di incontro domanda-offerta di lavoro. L’amministrazione può dirsi estremamente soddisfatta del risultato raggiunto, sicura che l’evento si ripeterà e che la partecipazione sarà ancora maggiore».

«Come emerso dall’insediamento del tavolo tecnico sul tema delle competenze e mercato di lavoro insediatosi alla recente BTM di Taranto  è necessario contribuire dal basso a formulare indicazioni affinché le ingenti risorse provenienti dal PNRR trovino le giuste modalità e strategie di impiego – dice Daniela Talà per la Fondazione ITS regionale della Puglia per l’Industria dell’ospitalità e del turismo – secondo un progetto strutturato, orizzontale, sistemico volto a realizzare un ecosistema evoluto della formazione terziaria tecnico-specialistica e con strumenti di accompagnamento al lavoro quali nuove forme contrattuali come, ad esempio, l’Apprendistato di Terzo livello. Occorre strutturare interventi multifocali e di sistema che siano capaci di intervenire significativamente sul fenomeno dello skills mismatch e, dunque, sui livelli occupazionali e sulla produttività del settore turistico pugliese. Questo l’impegno assunto dalla Fondazione ITS».

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