BRINDISI.Ora tocca a noi:Si è positivamente concluso il concorso di progettazione per il recupero dell’immobile della Regione Puglia
Si è positivamente concluso il concorso di progettazione per il recupero dell’immobile della Regione Puglia sito tra via Nazario Sauro e via Federico II di Svevia, già Cassa Mutua Artigiani, oggi in stato di totale abbandono e che diventerà una residenza universitaria polifunzionale gestita da ADISU, l’agenzia regionale per il diritto allo studio.
Questo percorso, nato nell’ambito del progetto “Puglia Regione Universitaria”, proseguirà con la candidatura del progetto al V Bando nazionale della legge 338/2000 per la realizzazione di alloggi e residenze universitarie, che si avvale in questa edizione di risorse provenienti da Pnrr.
La proposta progettuale mira a trasformare l’ex Cassa Mutua Artigiani in un modello sostenibile per l’abitare, un luogo di servizi, studio, conoscenza, lavoro e nuove opportunità. Prevede la realizzazione di 52 posti letto in alloggi di tipologia mista, zone comuni, una zona coworking, un’area svago, aree studio, sala riunioni e una piccola palestra.
La proposta progettuale immagina il complesso architettonico dell’Ex Cassa Mutui Artigiani come una cerniera sociale tra l’università e la città, grazie soprattutto alla diversificazione delle funzioni: le residenze, i servizi e gli spazi di relazione con la città.
“Crediamo fortemente in questo percorso” – dichiara il Consigliere Comunale Giulio Gazzaneo, delegato alla città universitaria – “Con questo nuovo progetto e la candidatura per il finanziamento di una residenza universitaria portiamo a completezza l’intervento di recupero dell’area del centro storico già finanziato attraverso il PinQua”.
“Questa azione infatti, costruita in sinergia con la Regione e le agenzie Adisu e Asset, andrà ad integrarsi con la rigenerazione urbana già prevista che porterà alla realizzazione di una vera cittadella universitaria nel cuore di Brindisi (sedi, alloggi, mensa, spazi culturali e sportivi) e permetterà di rivalutare l’intera area con evidenti ricadute economiche e sociali.”
Il lavoro che si sta facendo in questi anni per il potenziamento dell’Università a Brindisi non ha precedenti. Crediamo che investire nell’Università significhi generare sviluppo per la città da un punto di vista sociale, culturale ed economico; e per questo continueremo con il nostro impegno per far crescere il polo universitario tanto dal lato dei servizi garantiti agli studenti quanto da quello dell’offerta didattica.