RAVE NELL’EX POLIGONO DI TIRO, UNARMA: “ENNESIMA CONTRADDIZIONE IN PANDEMIA”
“Il caso del Rave Party a Murlo, in provincia di Siena, è l’esempio lampante di come le norme anti Covid-19 e lo spregio per le leggi dello Stato mettano in difficoltà le Forze dell’Ordine, poiché in forte carenza di organico e quindi nel fronteggiare episodi di disordine pubblico” – così il segretario generale di UNARMA, associazione
nazionale dell’Arma dei Carabinieri, Antonio Nicolosi
nazionale dell’Arma dei Carabinieri, Antonio Nicolosi
“La mancanza di controlli ha fatto sì che 1.500 persone aggirassero le disposizioni vigenti, organizzando con estrema facilità un rave party di oltre 2 giorni: parliamo di diverse violazioni della legge durante le festività pasquali quando i cittadini vogliono vivere nella serenità familiare,
tra assembramenti, disturbo della quiete pubblica, mancanza di prevenzione, utilizzo di sostanze stupefacenti, alcol e fenomeni di degrado. Come UNARMA ciò che ci sconvolge di più è la mancanza di un piano nazionale di coordinamento tra le Forze dell’Ordine, che non sono riuscite a sventare un evento del genere dopo anni di avvisaglie soprattutto tra i giovani. Situazioni come queste sono prevedibili, in particolare sotto i ponti e le Festività comandate: qual è la risposta del ministro dell’Interno Lamorgese per impedire che si verifichino nelle prossime settimane?”
tra assembramenti, disturbo della quiete pubblica, mancanza di prevenzione, utilizzo di sostanze stupefacenti, alcol e fenomeni di degrado. Come UNARMA ciò che ci sconvolge di più è la mancanza di un piano nazionale di coordinamento tra le Forze dell’Ordine, che non sono riuscite a sventare un evento del genere dopo anni di avvisaglie soprattutto tra i giovani. Situazioni come queste sono prevedibili, in particolare sotto i ponti e le Festività comandate: qual è la risposta del ministro dell’Interno Lamorgese per impedire che si verifichino nelle prossime settimane?”