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Polo Universitario Asl Brindisi: 22 studenti laureati nelle professioni sanitarie

Nelle giornate del 26 e 27 aprile si sono svolte nel Polo Universitario Vittorio Valerio della Asl di Brindisi, sede decentrata della facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Bari, le sedute di laurea dei corsi nelle professioni sanitarie di Infermieristica e Fisioterapia. 

In questa seconda sessione dell’anno accademico 2020-2021 si sono laureati 16 infermieri e 6 fisioterapisti, molti di loro a pieni voti e alcuni con plauso accademico: come i 79 colleghi già laureatisi nella prima sessione dello scorso novembre, entreranno subito nel mondo del lavoro grazie a un titolo già abilitante. 

Alle sedute di laurea, accanto alla professoressa Annunziata Panebianco, presidente della commissione di Infermieristica, e il professor Marco Matteo Ciccone di Fisioterapia, per la Asl erano presenti il direttore amministrativo Andrea Chiari e la responsabile dell’Unità operativa Formazione aziendale Sandra Fersini, che hanno sottolineato la soddisfazione della direzione strategica per la presenza nella città di Brindisi di questo Polo universitario a vocazione sanitaria. Alla cerimonia erano presenti anche le coordinatrici dei corsi e i tutor didattici.

“Nella pluridecennale collaborazione e integrazione con l’Università di Bari – dice Sandra Fersini – i corsi portano alla laurea tanti ragazzi e ragazze, assicurando loro un futuro professionale pieno di soddisfazioni. Gli studenti hanno frequentato il triennio 2018-2021 e vivendo l’incubo della pandemia: la loro vita è cambiata drasticamente a marzo del 2020: per tanti mesi, durante il lockdown, hanno dovuto seguire le lezioni online, e in seguito sono tornati in reparto per completare il percorso formativo di tirocinio clinico con grande responsabilità e consapevolezza dei rischi. Ora vivono finalmente la possibilità di laurearsi ‘in presenza’ e si ritrovano a guardarsi negli occhi con gioia con i colleghi ed esprimere il loro incontenibile entusiasmo anche con i tutor e i docenti che li hanno seguiti in questi anni”.

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