Puntare sulle fonti energetiche rinnovabili, accumuli e reti intelligenti, nonché su una filiera industriale collegata, è  l’importante indicazione scaturita dal Convegno organizzato da Legambiente Puglia e CGIL Puglia sulla transizione energetica.

Tutti gli interventi hanno evidenziato che il futuro dell’energia in Italia così come a Brindisi non può essere collegato alle fonti fossili. È importante  che per la prima volta su una posizione così chiara e condivisibile, si siano ritrovati la Regione Puglia con l’assessore all’ambiente Annagrazia Maraschio, il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani,  il segretario di CGIL Puglia Pino Gesmundo, il rappresentante di Enel Gaetano Evangelisti e il presidente di Elettricità Futura Agostino Re Rebaudengo.

È importante quindi sottolineare che istituzioni, associazioni ambientaliste, sindacati e imprese, condividono la necessità di puntare sulle rinnovabili, accumuli e reti intelligenti per questa nuova rivoluzione industriale in campo energetico. Con le nuove tecnologie tutti insieme possiamo finalmente raggiungere un grande obiettivo che riesce a tenere insieme sostenibilità, ambiente, lavoro, senza i conflitti e le contrapposizioni che hanno caratterizzato l’era del fossile.

Come Brindisi Bene Comune condividiamo e sosteniamo convintamente questa posizione che, d’altronde è l’essenza del nostro percorso politico in questa città da oltre dieci anni. Il nostro territorio, quindi, sconta già un ritardo notevole ed è evidente che non è più il  tempo in cui dividere le comunità tra chi dice NO e chi dice SI agli impianti calati dall’alto con impatti significativi nei nostri territori. Questo è il tempo in cui riunire tutti coloro che accettano la sfida e le opportunità che le rinnovabili consentono. Senza guardare indietro. 

Oggi nella giornata della Terra, occuparci e preoccuparci della salute del nostro Pianeta, significa anche questo: fare scelte chiare anche in campo energetico.

Brindisi Bene Comune