L’assessore Cinzia Caroli: «L’eterno Amleto, tragedia shakespeariana per antonomasia, fa ritorno a Fasano grazie alla bravura dei protagonisti»
Un nuovo appuntamento, sabato 9 aprile, al Teatro Kennedy di Fasano con la rassegna di prosa organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Sul palco dello storico teatro fasanese andrà in scena «Hamlet» un’emozionante rivisitazione della celebre tragedia scritta da William Shakespeare, per la regia di Francesco Tavassi, con Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio.
In tutto il panorama di personaggi Shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto.
Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno è interiore e quindi attuale.
Uomini di ogni età e ceto sociale, incapaci di reagire alle avversità che li hanno presi di mira, paralizzati in attesa di un evento che li strappi alla loro condizione e li faccia ripartire, animati dal desiderio di rivalsa verso la società che li ha declassati, la donna che li ha delusi. Dagli affetti che avrebbero dovuto proteggerli.
«Con il nuovo appuntamento di prosa – spiega l’assessore Cinzia Caroli – si cambia nuovamente registro. Questa volta «ci spostiamo» in Danimarca per assistere ad una rivisitazione della tragedia di Amleto. In scena Giorgio Pasotti nelle vesti di Amleto e Mariangela D’Abbraccio nei panni della regina Geltrude, accanto a loro i personaggi della famosa tragedia Ofelia, Polonio, Laerte, Re Claudio ci condurranno nei meandri di una storia che risulta quanto mai attuale.
Il fulcro è il dramma di Amleto: un uomo imprigionato nella sua condizione, un uomo paralizzato in attesa di una svolta, un uomo deluso, tradito e amareggiato. In effetti in tutto il panorama shakespeariano non esiste un eroe più moderno di Amleto, la sua è una battaglia tutta interiore e assolutamente attuale.
Lo spettacolo ha ottenuto in grande successo di pubblico ed anche ottime recensione dalla critica, siamo orgogliosi di portarlo qui a Fasano, avremo occasione di riflettere sulla condizione umana e soprattutto sulla nostra fragilità.
In questa bellissima rivisitazione, a mio avviso il mito cresce facendosi sempre più contemporaneo. Amleto in effetti, a ben guardare, è un uomo dei nostri giorni: non riesce a scegliere, si isola e arriva a sfiorare la follia, un uomo che si ritrova in trappola, incastrato nella sua stessa conduzione.
Siamo convinti che, ancora una volta, ci sarà una grande risposta di pubblico e soprattutto di ragazzi, i quali avranno senz’altro la possibilità di riscoprire la modernità di capolavori scritti più di quattro secoli fa. Il teatro è anche questo: è modernità ed introspezione».
Tratto liberamente da Amleto di William Shakespeare, traduzione e adattamento sono a cura di Alessandro Angelini e Antonio Prisco. Accanto Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio in scena ci sono Gerardo Maffei, Pio Stellaccio, Claudia Tosoni, Andrea Papale, Rosario Petíx, Salvatore Rancatore. Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Sabrina Beretta e Serena Manfredini, le musiche di Davide Cavuti.