CARBONE ringrazia i suoi elettori: la famiglia FIALS diventa sempre più grande.
Il 5,6,7 Aprile le Rsu sono state decisive e hanno visto il sindacato FIALS riconfermarsi al primo posto con 44,23% dei consensi. Il Segretario Generale Carbone esulta: “Risultato storico”.
Con il 44,23% dei consensi alle elezioni Rsu la FIALS Brindisi si è confermata il primo sindacato della Asl Brindisi, registrando una doppia crescita percentuale rispetto alla tornata elettorale del 2018. Sono 1226 i voti di lista ottenuti, per un totale di 18 seggi: il miglior risultato nella storia della provincia. La FIALS, con il 1226 voti ottiene il 44,23% consensi contro il 29,13% del 2018, la Cisl con 641 voti ottiene il 23,12%, la Uil con 418 voti ottiene il 15,08%, la Cgil con 411 voti ottiene il 14,83%, il Nursind con 66 voti il 2,38%, l’Ugl con 10 voti lo 0,36%.
“È un risultato storico e senza precedenti nella nostra Asl – afferma il Segretario generale FIALS, Giuseppe Carbone, frutto del lavoro senza sosta dei dirigenti sindacali, della segreteria e di ogni singolo iscritto e simpatizzante che ci ha scelto, a cui va tutta la mia stima e gratitudine. Con l’emergenza pandemica e la difficoltà storica a creare unione e affluenza, questo traguardo elettorale ha un valore aggiunto: i lavoratori ci hanno scelto, nonostante le nuove contagiosissime varianti del Covid che hanno scoraggiato notevolmente l’affluenza al voto”.
A fare la differenza in un contesto complesso come quello di Brindisi è stata la costanza e la coerenza della Fials, come spiega il Segretario Carbone: “In questi anni non abbiamo mai abbandonato i lavoratori, abbiamo lavorato giorno e notte, in emergenza pandemica, in corsia e fuori dalle corsie. Abbiamo preteso sicurezza nei luoghi di cura, combattuto ogni inefficienza dell’ASL. Abbiamo tutelato e supportato i nostri iscritti con dedizione e competenza”.
Ci aspettano mesi di cambiamento e di innovazioni legate al PNRR e alla nuova direzione strategica. Pertanto, in forza del pieno mandato ricevuto dai lavoratori e dalle lavoratrici, la Fials parteciperà ai tavoli di contrattazione, rivendicando il primato elettorale. “Abbiamo un programma elettorale da rispettare e restituirvi con i fatti e non a parole – prosegue Carbone – dobbiamo disegnare il piano del fabbisogno aziendale potenziando le strutture ospedaliere in affanno, sviluppando gli standard dell’assistenza territoriale alla luce del DM 71. Bisogna
avviare i percorsi finalizzati alla stabilizzazione del personale che ha maturato sia i 36 mesi di servizio previsti dalla legge Madia che i 18 mesi previsti dalla legge di bilancio, oltre a dover procedere alla firma dei contratti a tempo indeterminato per il personale che ha già maturato i requisiti nel 2021 e che attende da mesi la stabilizzazione. Siamo al lavoro per lo sblocco delle progressioni economiche verticali e orizzontali già avviate nel corso del 2021 e revocate senza una adeguata motivazione”
A portare FIALS alla vittoria sono stati un programma chiaro e una squadra eterogenea e multidisciplinare, in cui i grandi pilastri hanno saputo fare spazio ai più giovani, insegnare e accogliere il cambiamento. Una perfetta commistione di ideali e concretezza, personalità forti e decisive per rappresentare i tanti lavoratori che abbiamo la fortuna di veder crescere, giorno dopo giorno.
‘’Quando ho fondato FIALS – Conclude Carbone – non ho immaginato un’istituzione distante, ma uno spazio di dialogo, una casa dove ognuno potesse sentirsi libero di far sentire la propria voce, senza gerarchie fisse, la FIALS è ogni lavoratore, soddisfatto, deluso o amareggiato, tutti sono protagonisti, tutti sono la FIALS, non c’è distanza tra noi, solo opportunità e desiderio di fare la differenza. Ringraziamo tutti i lavoratori per averci sostenuto in questa campagna elettorale e soprattutto grazie per il grande sostegno espresso ai candidati FIALS nei vari Presidi, 1226 VOLTE Grazie”.