Il Sindacato Cobas dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori della Bianco Igiene.
Il Sindacato Cobas , appena saputo la notizia del mancato pagamento degli stipendi, si è recato presso il Comune di Ostuni per informare i Commissari Prefettizi sugli avvenimenti riguardanti la ditta Bianco Igiene.
Gli impegni dei Commissari hanno fatto sì che l’incontro avverrà nei prossimi giorni .
Nel corso del prossimo incontro la Commissaria Lonigro ci riferirà sulla verifica dei nostri dubbi sulla tenuta economica di Bianco Igiene riferitegli alcune settimane fa.
La Bianco Igiene ci aveva accusato addirittura di aver detto cose false rispondendo ai nostri interventi sulla stampa.
Il Cobas sostiene inoltre la battaglia di civiltà di un lavoratore precario che era stato lasciato fuori dal lavoro insieme ad altri perché avevano avuto condanne, nei maggiori casi per contrabbando , almeno trenta anni fa ma che avevano pagato tutto con la giustizia.
Da tempo chiediamo per questo lavoratore che si è rivolto al Cobas un atto riparatore a questa ingiustizia da parte di Bianco Igiene ,ditta successivamente subentrata a Gial Plast.
La risposta fino ad oggi di Bianco Igiene è stata che ha assunto altri precari al loro posto, ponendoci una serie di legittimi interrogativi.
Questa persona dopo 11 anni di precariato perde per decisioni aziendali sbagliate anche la possibilità di essere stabilizzato ,che solitamente avveniva dopo il pensionamento dei lavoratori fissi.
Oltre al danno anche la beffa per questa ingiustizia.
Il Cobas lotterà fino in fondo per i pagamenti ed il lavoratore precario.
Per il Cobas Roberto Aprile