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Fasano (Br).Rassegna di Prosa: « Anastasia – l’ultima figlia dello Zar» il 6 maggio al Teatro Sociale

L’assessore Cinzia Caroli: «Proposta interessante e originale che saprà condurci, in una continua oscillazione tra sogno e realtà, in un luogo fantastico»

 In un ospedale, dopo essere stata salvata dalla morte in un canale di Berlino e dopo mesi di mutismo, una donna rivela di essere Anastasia, l’ultima figlia dei Romanov, i reali che furono trucidati dalle milizie bolsceviche. Una sopravvissuta. Uno dei casi più misteriosi del Novecento.

È lei o non è lei?

È «Anastasia – l’ultima figlia dello Zar», spettacolo per tutte le età e per tutta la famiglia che andrà in scena al Teatro Sociale il 6 maggio (20.30) nell’ambito della stagione di prosa (spettacolo fuori abbonamento) 2021-22 del Comune di Fasano in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. 

Lo spettacolo nasce da un’idea di Roberta Ferrara e prodotto dalla Compagnia Equilibrio Dinamico in coproduzione con La Compagnia La Luna nel Letto e le coreografie di Roberta Ferrara e la regia, drammaturgia e luci a cura di Michelangelo Campanale. 

«Questo lavoro coreografato dalla nostra Roberta Ferrara – dice l’assessore Caroli – è un omaggio alla tragica e al contempo misteriosa storia di Anastasia, l’ultima figlia dei Romanov di Russia. È una proposta molto interessante e originale in quanto è un’interpretazione quasi onirica che saprà condurci, in una continua oscillazione tra sogno e realtà, in un luogo fantastico. Le melodie e la scenografia appaiono suggestive, il resto lo fa la danza ed i corpi dei danzatori sapientemente diretti da Roberta Ferrara apprezzata per i suoi lavori in Italia e all’estero».

Sarà un particolare a svelare se davvero la donna è Anastasia. Forse il colore degli occhi, la cicatrice nascosta sotto gli abiti consunti dal tempo e dalla follia. Un modo di dire, una parola segreta mai rivelata che ora passa di bocca in bocca. Il popolo la vuole, ora.

Sono io o non sono io? Lo rileverà alla memoria la sua immagine riflessa nei vetri di una finestra chiusa al mondo, il fischio del treno perso nella neve, la musica di un carillon che improvvisamente la incanterà.

Un sogno, un ricordo o la realtà? La musica batte il tempo e il tempo scorre, fugge come un cavallo, senza tregua e lascia particelle di memoria che diventano leggenda senza tempo, che esplodono nello spazio ricreando un luogo nel quale Anastasia è intrappolata nella ricerca di sé stessa.

Biglietti disponibili online su vivaticket.com, in tutti i punti vendita vivaticket e al botteghino del teatro Sociale di Fasano il 5 maggio, dalle ore 19 alle 21 e il 6 maggio dalle 19.30 a inizio spettacolo.

È possibile prenotare telefonicamente al numero Tel. +39 347 039 1689

Costo biglietto 12 euro

Abbonati alla stagione 10 euro

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