Taberna Libraria – il 7 giugno a San Vito dei Normanni la serata unica del XII Premio alla Cultura “Samadi” e della finale di Adotta un Esordiente XI
Con rinnovato entusiasmo e consolidata consuetudine, trascinata da una attento, ma tanto desiderato ritorno alla normalità dopo la recente cessazione dell’Emergenza Sanitaria, la Taberna Libraria di Latiano si appresta ad ultimare i preparativi del momento più atteso dell’anno, il doppio evento in serata unica della XII Edizione del Premio alla Cultura “Samadi” e della finale della XI Edizione di Adotta un Esordiente, in programma martedì 7 giugno 2022 a partire dalle ore 19:00, presso il Tex Teatro Ex Fadda di San Vito dei Normanni concesso gentilmente per l’occasione.
Ancora qualche settimana quindi, prima di conoscere gli assegnatari del premio “Samadi” che conferisce nella sezione locale, un riconoscimento a cittadini contraddistintisi per la diffusione della Cultura nella nostra terra, e in quella nazionale a personaggi della nostra nazione che diffondono cultura in Italia, e il vincitore del noto concorso letterario basato sulle opere prime di esordienti nel panorama librario nazionale, appuntamento esclusivo del contenitore culturale latianese e delle scuole superiori dell’intera provincia.
L’atto conclusivo della kermesse letteraria, promossa e organizzata dalla Taberna Libraria di Latiano in collaborazione con De Vivo Home Design, SummerTime – Animazione & Spettacolo, Cantine San Donaci e Brin Mar Engineering, sarà caratterizzato, a partire da quest’anno, dalla assegnazione al primo classificato di un premio in denaro, frutto del contributo fornito dalle Amministrazioni di Latiano, Ceglie Messapica, Oria, Mesagne, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e l’Ambito di Francavilla Fontana, che patrocinano, assieme alla Provincia di Brindisi, l’iniziativa culturale. E sarà proprio quest’ultimo aspetto a costituire il valore aggiunto, un riconoscimento che proietta di fatto Adotta un esordiente tra i concorsi più ambiti a livello nazionale, contribuendo a portare la Puglia ed in particolare questa provincia, ai vertici del panorama letterario.
Cresce quindi l’attesa di conoscere quale, tra le opere che caratterizzano la terna finalista, composta da “La guerra di Nina” di Imma Vitelli (Edizioni Longanesi), “La felicità non va interrotta” di Anna Bardazzi (Edizioni Salani) e “Piperita” di Francesco Mila (Edizioni Fandango), si aggiudicherà la XI Edizione di Adotta un Esordiente. Una edizione che ha portato la Commissione Esaminatrice ad un lavoro particolarmente impegnativo considerando che, per scegliere i tre libri finalisti, i professionisti che la compongono ed il neo Presidente Alessandro Barbaglia, già trionfatore di Adotta un Esordiente e fresco vincitore del Premio Strega Giovani, hanno dovuto scegliere non tra sei ma tra sette dei dieci libri inizialmente selezionati, una valutazione allargata quindi, nella fase preliminare, ad un opera in più perché meritevole. Oltre 700, anche quest’anno, gli studenti-giurati delle scuole partecipanti come il Liceo “Lilla” e l’Itis “Fermi” di Francavilla Fontana, il Liceo Fermi Monticelli”, il Liceo “Palumbo” e il Liceo “Simone-Durano”di Brindisi, il Liceo “Ferdinando” di Mesagne, l’Itc e Liceo “Agostinelli” di Ceglie Messapica, il Liceo “Ribezzo” di Latiano, il Liceo “Lilla” di Oria, il Liceo “Leo” di San Vito dei Normanni e il Liceo “Paglietti” di Porto Torres. Dalla somma dei loro voti, come accade per ogni edizione, è scaturito il nome del vincitore, una gara avvincente quella tra i libri finalisti, con uno scarto minimo sul secondo posto dove il primo classificato che ha ottenuto la seconda media di voti più alta di tutte le undici edizioni e il 7 giugno, giorno della proclamazione, salirà personalmente sul palco per ritirare riconoscimento e premio in denaro.
Ospite della serata la scrittrice calabrese Rosella Postorino, vincitrice del Premio Campiello nel 2018 con il romanzo Le assaggiatrici (Edizioni Feltrinelli) che presenterà il suo libro “Io mio padre e le formiche – Lettere ai ragazzi sui desideri e sul domani”, un libro ispirato e d’ispirazione che raccoglie riflessioni profonde sui temi più importanti della vita di chiunque, non solo dei ragazzi chiamati ad affrontare un rito di passaggio. Una lettera a cuore aperto, sincera, personale, eppure universale, scritta con l’intenzione di essere un incoraggiamento, o una carezza.