“L’intelligenza artificiale in sanità” è stato il tema di un Corso di formazione organizzato e promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Brindisi che si è svolto lo scorso 21 maggio presso Tenuta Moreno a Mesagne.
Il Corso, inserito nel Programma Nazionale per la Formazione Continua degli Operatori della Sanità, ha visto la prestigiosa partecipazione di Prof. Sergio Barbieri, Direttore Dipartimento Neuroscienze Ospedale Maggiore Policlinico Milano; Dott. Giorgio Oliveti, laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria e specializzato in Ortognatodonzia presso l’Università degli Studi di Brescia; Dott. Alberto Oliva, Presidente ENPAM; Prof. Giovanni Scambia, Direttore scientifico e Presidente del Comitato esecutivo della Fondazione Policlinico Universitario “ Gemelli” – IRCCS.
L’applicazione dei modelli e delle tecnologie di intelligenza artificiale in Sanità oggi è un importante sostegno alle organizzazioni sanitarie al fine di ottenere il massimo dai loro dati e dalle loro risorse, aumentando l’efficienza e migliorando le prestazioni dei flussi di lavoro clinici e operativi, dei processi e delle operazioni finanziarie. L’evento così proposto è stata un’occasione di formazione e arricchimento professionale per tutti gli operatori sanitari. Ad introdurre gli illustri relatori è stato il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Brindisi, il dott. Arturo Oliva, che ha sottolineato l’importanza di un adeguamento tecnologico all’interno delle strutture sanitarie brindisine al fine di ottimizzare le risorse e fornire il miglior servizio di assistenza ai pazienti. “L’applicazione dell’Intelligenza artificiale nei vari settori medici e odontoiatri- ha detto Oliva- è ormai una realtà in tanti ambiti, ed è un supporto indispensabile nella diagnosi e cura dei pazienti. E’ necessario che l’ospedale Perrino di Brindisi adotti al più presto un nuovo parco tecnologico, abbiamo tutte le potenzialità per farlo ma nonostante questo siamo ancora indietro rispetto a tante altre realtà ospedaliere”. La conferma di quanto asserito dal dott. Oliva è arrivata anche dal Prof. Sergio Barbieri, Direttore del dipartimento di Neuroscienze e di Neurofisiopatologia del Policlinico di Milano, che nel suo intervento ha esposto una puntuale relazione di come l’intelligenza artificiale si abbini all’arte medica conservando al centro del progetto il medico ed il paziente combinando correttamente l’etica e la tecnologia. Ed a proposito di tecnologia anche il Prof. Giovanni Scambia, direttore del Reparto di Ginecologia Oncologica del Policlinico “Gemelli” di Roma, ha sottolineato come la Chirurgia robotica sia una realtà nel nostro paese che accanto alle indubbie potenzialità ha palesato numerose criticità, soprattutto di natura gestionale. Innanzitutto sarebbe auspicabile una razionalizzazione della spesa con una distribuzione equa delle tecnologie in tutti gli ambiti della sanità. Ha poi sottolineato come le nuove generazioni di medici/odontoiatri siano più pronte all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e questo deve consentire una diffusione sul territorio di maggiori competenze con un maggior raccordo tra Università-Ospedali e Territorio. Sull’importanza di salvaguardare il rapporto medico-paziente è intervenuto, invece, il dott. Alberto Oliva, Presidente dell’ Enpam, che ha sottolineato come l’utilizzo massivo dell’Intelligenza artificiale non deve prescindere dal salvaguardare il rapporto medico-paziente che rimane fulcro della sanità anche futura. Infine è intervenuto anche il dott. Giorgio Oliveti, odontoiatra-ricercatore, che ha relazionato sull’applicazione dell’intelligenza artificiale in Odontoiatria indicando una strada ai tanti colleghi presenti di come possa essere un supporto importantissimo nella diagnosi e cura dell’apparato dentale. Il Corso è stato seguito con particolare interesse dai tanti medici che hanno partecipato anche con numerosi interventi su di una tematica che, evidentemente, potrà avere importanti sviluppi futuri. Le conclusioni del Corso sono state affidate al Presidente Oliva che oltre a ringraziare gli illustri relatori, è tornato sul problema dell’adeguamento tecnologico dell’ASL “un passo ormai ineludibile per sostenere i medici/odontoiatri e consentire ai pazienti di trovare una sanità efficace ed efficiente in loco senza alimentare viaggi fuori della Regione”.