Ho interrogato il ministro Speranza per sapere sulla base di quali motivazioni è stato adottato il provvedimento che ha disposto l’obbligo dell’uso dei dispostivi di protezione individuale nelle scuole.
Un giornalista ha mostrato un documento di risposta del Ministero della salute ad una richiesta di accesso civico generalizzato nella quale, in relazione al provvedimento che obbliga l’uso dei dispositivi di protezione individuale a scuola, si chiedeva la documentazione che attesti studi e rischi/benefici circa l’utilizzo giornaliero imposto sui minori dai 6 anni di età. Nella risposta all’atto il dicastero, per il tramite del dr. Giovanni Rezza, avrebbe risposto quanto segue: “Al riguardo questa amministrazione non è in possesso della documentazione richiesta”. Quindi non esiste alcun dato scientifico? Sono decisioni politiche o di scienza? Se Rezza -professionista stimato- sostiente che non ci sono dati scientifici che dimostrino che l’uso delle mascherine nei minori di sei anni abbassa il rischio dell’infezione, perché si è portata avanti questa imposizione?
Così il deputato pugliese di Fratelli d’Italia e segretario Commissione Sanità alla Camera dei deputati, Marcello Gemmato.