“Il nostro capogruppo in consiglio comunale Massimiliano Oggiano ha presentato un ordine del giorno, che sarà discusso nei prossimi giorni in aula, con il quale chiede che sia considerata la possibilità di stralciare parte della ZES (Zona Economica Speciale) individuata in zona ASI – zona industriale -, per poterne utilizzare una quota sulla costa nord, come ci risulta si stia tentando di fare in Sicilia”. E’ quanto dichiara il commissario cittadino di Fratelli d’Italia Cesare MEVOLI
A fronte di un PUG che non è mai decollato portandosi nelle sabbie mobili anche il tanto decantato piano della costa, – con il quale i brindisini pensanti speravano di poter rilanciare la città nel settore dell’accoglienza e del turismo destagionalizzato e non solo balneare, e che tanta ricchezza porta sia a nord che a sud di Brindisi anche a pochi chilometri di distanza dal capoluogo – , ci auguriamo che il consiglio comunale voglia utilizzare questa possibilità , nel rispetto della legge e della tutela ambientale del territorio, per poter dare finalmente una svolta alla città ed al suo entroterra, che da decenni langue tra la crisi dell’industria pesante, un comparto aeronautico che da fiore all’occhiello è entrato in grave crisi occupazionale, un porto che sconta mille interessi contrapposti che lo strozzano e che non riesce ad infrastrutturarsi per una serie di NO degni di miglior causa, ed un nuovo modello di sviluppo basato appunto sul turismo che stenta a decollare anche a causa di chi osa definire lo sviluppo della costa con annessi e connessi “ una amenità”.
Il nostro appello è che l’O.d.G. sia sostenuto, a prescindere dalle rispettive posizioni in consiglio, perché siamo convinti che sull’interesse primario della città non debbano giocarsi i ruoli di maggioranza ed opposizione, ma valga su tutto il nostro futuro e quello dei nostri figli.