Rete ospedaliera e ricoveri Covid, la situazione a Brindisi
Nella Asl di Brindisi, di fronte all’aumento dei contagi da Coronavirus, resta stabile l’occupazione dei posti letto negli ospedali. Il management aziendale è impegnato nella riorganizzazione della rete ospedaliera, con l’obiettivo di garantire la presa in carico dei pazienti Covid e al tempo stesso avviare la ripresa graduale delle attività, in particolare nell’ospedale di Ostuni, tenendo conto dell’inizio della stagione turistica.
Al Perrino sono ricoverati 12 pazienti nel reparto di Malattie infettive (20 i posti disponibili) e un paziente in Pneumologia (2 posti di semintensiva respiratoria a cui se ne aggiungeranno altri 2 nella prossima settimana). Nell’Area mista dedicata a pazienti positivi, ma con patologie diverse dal Covid, sono occupati 5 posti su 8. Nell’ospedale di Ostuni sono ricoverate 3 persone in Medicina interna Covid con 8 posti attivi. Non ci sono ricoveri in Rianimazione e sono 5 su 16 i posti occupati nel post Covid di Mesagne.
In merito alla gestione di tutte le problematiche legate alla pandemia l’interlocuzione con la Regione non si è mai interrotta. “La Regione Puglia – spiega il direttore sanitario della Asl di Brindisi, Vito Campanile – ha delineato la rete ospedaliera Covid con un’ottica scalare, modificabile in base alla diffusione del virus. Al momento non si registrano criticità, ma in caso di aumento dei contagi siamo pronti a riconvertire le nostre strutture per affrontare una nuova situazione di emergenza. Per quanto riguarda i ricoveri in Rianimazione in questa fase non ci sono pazienti: secondo le indicazioni regionali stiamo per concludere un accordo con la Asl di Lecce per centralizzare eventuali ricoveri nella terapia intensiva del Dea Vito Fazzi di Lecce, come struttura di riferimento per tutto il Salento. L’obiettivo è quello di ottimizzare le risorse umane e garantire al meglio anche le attività ordinarie”.
Nei giorni scorsi, inoltre, è stata adottata la procedura aziendale per l’accesso in sicurezza nelle strutture ospedaliere e territoriali, redatta secondo le linee di indirizzo fornite dalla Regione Puglia, aggiornate allo stato epidemiologico attuale. Le disposizioni hanno l’obiettivo di contenere la diffusione del virus, senza trascurare le necessità dei pazienti ricoverati (o utenti dei servizi) di avere supporto di familiari e conoscenti.