Al Teatro Verdi Claudio Baglioni al freddo, le lavoratrici delle Brindisi Multiservizi al caldo fino al collasso di una di loro questa mattina.
Questa mattina , Giovedì 9 Maggio, la temperatura all’interno del teatro Verdi era era già insopportabile di primo mattino ;alle ore 8,30 una dipendente della Brindisi Multiservizi impegnata con altre al servizio di pulizia ha avuto un collasso .E’ stato chiamato il 118 che è intervenuto prontamente provvedendo al trasporto della persona in ospedale.
La storia è questa:
da anni alle lavoratrici delle pulizie di BMS viene negata la accensione della aria condizionata, così da congelare al freddo e dal soffocare l’estate .Tentativi di carattere bonario che non hanno avuto infatti nessun tipo di risultato positivo;è ora di farla finita con questi abusi
Le dipendenti avevano infatti realizzato reclami in azienda anche con lettere scritte per questa situazione , non sono servite a niente fino ad arrivare al drammatico episodio di questa mattina.
Responsabile della sicurezza dei dipendenti è la società per cui lavorano, la BMS.
Le leggi sulla sicurezza prevedono una temperatura massima a cui si può lavorare ;superata quella temperatura il datore di lavoro deve provvedere ad una mitigazione della temperatura ,soprattutto d’estate.
La cosa peggiore è il razzismo istituzionale per cui l’aria condizionata al teatro Verdi si accende alle 10,30 quando sono impegnati in attività teatrali.
Intanto denunceremo allo Spesal , struttura dell’ASL interessata a queste situazione , le inosservanze della BMS.
Le morti delle lavoratrici e dei lavoratori nei campi non nasce da condizioni molto diverse da quelle che subiscono le lavoratrici della BMS mentre svolgono le loro attività di pulizia al Teatro Verdi.