Il WWF Brindisi ha donato al Consorzio di Torre Guaceto la strumentazione che aiuterà il personale dell’area protetta ad avvistare possibili incendi e a realizzare il primo intervento. Il commento dall’associazione: “Dobbiamo impegnarci tutti per difendere la riserva, ognuno può metterci del suo”.
Nella mattina di oggi, si è festeggiata la consegna ufficiale delle tute ignifughe, degli attrezzi per l’intervento e per l’avvistamento degli incendi acquistate dal WWF Brindisi grazie al sostegno della chiesa Valdese.
Quello dell’attivismo per la prevenzione e la limitazione dei roghi dolosi nell’area protetta è un tema che sta da sempre a cuore al WWF. Negli anni ’90, in tempi nei quali il ministero dell’Ambiente non aveva ancora istituito la Riserva Naturale dello Stato ed il Consorzio di Gestione non era nato, il WWF fu il primo ad impegnarsi per tutela di Torre Guaceto.
“I campi di volontariato che l’associazione organizzava in riserva – ha raccontato Giovanni Ricupero, membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio in quota al WWF Italia -, nacquero per presidiare la costa e prevenire atti incendiari”.
Da qui, la volontà oggi di sostenere il Consorzio nell’attività di monitoraggio dedicata.
“Lo scorso anno abbiamo ottenuto un finanziamento dalla chiesa Valdese per la realizzazione dei campi di volontariato ed attività di tutela dell’ambiente – ha spiegato Giuseppe Devita, presidente del WWF Brindisi -, così abbiamo deciso di destinare le somme derivanti dal 8 per mille devoluto alla chiesa Valdese e poi destinato in parte ai nostri progetti, in azioni concrete per la protezione di Torre Guaceto. E’ importante che la rete di tutela della riserva sia sempre più ampia e forte, dobbiamo impegnarci tutti per difenderla, ognuno può metterci del suo e noi ci siamo, anche attraverso questa donazione”.
Il legame tra il WWF, i suoi attivisti e l’area protetta è indissolubile.
“Ringrazio il WWF, non solo per il grande contributo che da in qualità di socio dell’ente, ma anche per l’impegno personale profuso sul campo dal presidente e dai volontari dell’associazione di Brindisi – ha commentato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio -, sapere di avere sempre un solido alleato nella lotta quotidiana per la tutela della riserva e la sensibilizzazione della nostra comunità, ci rincuora e gratifica”.