Uno spettacolo fatto da donne per le donne. L’universo femminile esplorato nella sua vocazione per l’arte e nella sua condizione sociale, compressa da fenomeni di violenza e discriminatori.

Anna Bazueva

Ha per titolo “Note rosa” la serata in programma domenica 3 luglio, con inizio alle ore 21.30, in piazza Sottile-De Falco a Brindisi. L’arte al femminile, tra i nomi più interessanti del panorama contemporaneo pugliese, incontra il mondo delle associazioni impegnate nella promozione e nella tutela dei diritti delle donne. “Note rosa” – prodotta per la 3Luglio Entertainment da Roberto Masi, manager musicale e autore televisivo – è promossa dalla Regione Puglia in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, operazione finanziata a valere su FSC 14-20: PATTO PER LA PUGLIA. INTERVENTI PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E PER LA PROMOZIONE DEL PATRIMONIO IMMATERIALE. Intervento di Valorizzazione della Cultura e della Creatività Territoriale”. Nel corso della serata, condotta dai giornalisti Carlo Mondonico e Dario Lessa, si alterneranno sul palcoscenico cantanti, musiciste, scrittrici e personalità femminili pugliesi, un universo messo in chiaro dal talento e accompagnato dagli Skanderground, band d’ispirazione ska ma con contaminazioni liquide che spaziano dall’indie al reggae.

Elle Abba

Il format di “Note rosa” è pensato da un lato per valorizzare il talento al femminile, offrendo uno spazio nella filiera dello spettacolo dal vivo in Puglia, dall’altro per denunciare il gap culturale e di riconoscimento che impedisce a quel talento di affermarsi integralmente: si parla tanto di parità di genere e ruolo delle donne, in un dibattito venuto alla luce all’inizio dello scorso secolo e mai sopito. Tanto è stato fatto, almeno in superficie, al punto da sembrare quasi superfluo ribadire che le donne abbiano pari diritti e opportunità degli uomini. Eppure le cronache quotidiane rivelano ritualmente che ai progressi culturali non sono seguiti i fatti, se ancora sono tanti i femminicidi, se la disparità di reddito nelle stesse posizioni lavorative è ancora grande, se i ruoli apicali o manageriali sono di fatto riservati agli uomini, se la povertà è più forte tra le persone anziane di sesso femminile che di quello maschile. Nel corso della serata, le voci delle protagoniste saranno l’ennesimo appello alla presenza femminile effettiva e indipendente, rispettata ed accolta, l’unica strada per un nuovo sguardo sul mondo, sulla natura, sull’economia, sulla società, sulla vita, capace di correggere molte di quelle storture che hanno portato a un progresso accelerato ma umanamente insostenibile. Simone de Beauvoir, nel suo libro “Il secondo sesso”, lucidamente scrisse che «donne non si nasce, lo si diventa. Nessun destino biologico, psichico, economico definisce l’aspetto che riveste in seno alla società la femmina dell’uomo; è l’insieme della storia e della civiltà a elaborarlo». Ecco, le pari opportunità saranno effettivamente compiute solo quando a raccontarcele non saranno più i numeri ma la “normalità” della civiltà.

Dionae – Donatella Spinelli

La serata entra subito nel vivo con i racconti di Chiara Pepe, scrittrice polignanese che ha indagato figure di donne della storia e del mito attraverso ritratti rivelatori dei loro più intimi sentimenti. Donne che sollevano voci dal passato, tra storia e fantasia, rivendicando il riscatto della loro memoria, spesso condannata dal tempo a una sorta di damnatio impietosa. Chiara Pepe ha già due pubblicazioni alle spalle: “Confessioni di donne” (Les Flàneurs Edizioni, 2017) e “Voci dal mondo antico” (Les Flàneurs Edizioni, 2019).

Spazio quindi al soul e alla black music di Dionaea, progetto di Donatella Spinelli, giovane cantautrice di Casamassima finalista al Medimex 2022 nella categoria “Artisti emergenti”, interprete di un repertorio inedito accompagnato da brani editi arrangiati in stile. Ha una radice più elettronica dream pop Serenella Ranieri, artista di Quasano – frazione di Toritto – diplomata come “interprete” e “autrice di testi” al CET, eccellenza della musica pop italiana fondata da Mogol, con Anastasi, Cheope e Abbate. Tra le protagoniste di “Note rosa” anche Elle Abba, cantautrice polignanese salita per gioco sul palco di “Meraviglioso Modugno” e apprezzata

Serenella Ranieri

per la duttilità vocale: a Brindisi presenterà alcuni pezzi del suo primo progetto inedito. In chiusura centro del palco per la salentina Merifiore, artista eclettica con una musica fatta di intrecci e di influenze diverse, dall’indie rock all’elettropop, al servizio di una scrittura pop dal taglio indipendente: vincitrice nazionale dell’Arezzo Wave 2014, vanta numerose partecipazioni a festival nazionali e internazionali (Primo Maggio Taranto, Milano Film Festival, Sziget Festival Budapest e CMJ Music Marathon New York), oltre agli opening dei concerti di artisti come Giuliano Palma, Calibro 35, Cat Power, Willy Peyote, Dente e Beatrice Antolini.  Con Merifiore sul palcoscenico di “Note rosa” la polistrumentista russa, ma italiana di adozione, Anna Bazueva, artista a tutto campo che spazia nella creatività tra letteratura, cantautorato, tecnologia del suono, registrazioni digitali e progetti musicali, con partecipazioni a importanti festival e rassegne concertistiche, tra cui MiTo, Premio Letterario PEN, Festival Pian Nava e Festival Fiati di Novara. Nel 2009 ha eseguito musiche per flauto e pianoforte per Nicola Piovani ed Ennio Morricone.