BRINDISI.Oggiano (FDI):PISCINE COMUNALI…SE CI AVESSERO ASCOLTATO DA SUBITO NON SI SAREBBERO SPRECATI DUE ANNI, POSTI DI LAVORO, RISORSE ECONOMICHE PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E DISAGI ALLE MIGLIAIA DI SPORTIVI UTENTI
Come volevasi dimostrare anche questa volta assistiamo all’ennesima retromarcia dell’Amministrazione comunale.
La pressante e sempre presente attività dell’opposizione, in primis di Fratelli d’Italia, ha fatto ritornare sui suoi passi il sindaco Rossi e la sua Giunta. La scelta dell’Amministrazione Comunale di preferire la chiusura delle stesse per metterle in vendita e fare cassa per garantire sostenibilità economica al Piano di riequilibrio pluriennale finanziario adottato il 9 gennaio 2020 (con tutta una serie di criticità che esso ha comportato in termini di tagli ai servizi pubblici, tagli ai servizi sociali, tagli ai servizi essenziali, tagli agli investimenti in manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, dei marciapiedi, della pubblica illuminazione, delle scuole, perdita di posti di lavoro come quelli delle piscine comunali ecc.) è risultata fallimentare dopo che avevamo detto e denunciato in tempi non sospetti che aderire al Piano di riequilibrio pluriennale finanziario (predissesto) sarebbe stata una scelta politica azzardata che avrebbe avuto conseguenze pesantissime nei confronti dei brindisini (cosa poi purtroppo avvenuta!) quando si sarebbe potuta attivare la procedura ordinaria (così come proponevamo) per ripianare il deficit economico finanziario! La scellerata decisione di preferire la chiusura delle due piscine comunali di Sant’Elia e del Masseriola per metterle in vendita (cosa rimasta lettera morta), invece che mantenerle aperte consentendo la prosecuzione della gestione delle stesse agli allora privati gestori, ha prodotto solo danni strutturali alle stesse con esborsi di risorse pubbliche per ripristinare l’ammaloramento degli impianti tecnologici (a causa della chiusura) e la cessazione di un importante servizio a quasi 2000 sportivi (nuotatori agonisti, nuotatori master, bambini, anziani e portatori di handicap) oltre che la perdita di oltre 30 unità impegnate nelle varie attività previste dalla gestione delle stesse. Apprendiamo che in data 1 luglio c.m. la Giunta ha approvato la delibera n. 247 “Affidamento in concessione della piscina comunale sita al rione Sant’Elia – atto d’indirizzo” con la quale si procede con l’affidamento della concessione della piscina comunale sita al rione S.Elia per cinque anni, mediante le modalità previste nel capitolato speciale d’appalto: esattamente quello che dicevamo sin dall’inizio! La cosa davvero singolare è che nelle premesse della delibera di giunta in questione si riportano esattamente anche le criticità che noi abbiamo denunciato sin dall’inizio di questa triste vicenda: “le piscine, per la loro peculiarità impiantistica, devono essere gestite con continuità, in quanto periodi di inattività oltre a non garantire per gli utenti l’utilizzo di strutture sportive ad elevata richiesta, portano a notevoli danni infrastrutturali in caso di chiusura degli stessi, oltre a possibili atti vandalici purtroppo frequenti in città anche su strutture pubbliche gestite, per cui è opportuno che l’arco temporale di gestione, previa gara d’appalto di servizi prevista dalle normative vigenti, sia di anni cinque prorogabili di anni uno; le strutture sportive pubbliche costituiscono un servizio fondamentale per lo sviluppo dell’attività fisica dei cittadini, in particolare le attività sportive svolte nelle piscine hanno come platea di fruitori sia i bambini che gli adulti, costituendo un importante fattore per il miglioramento della qualità della vita e della salute pubblica”! Da non credere!!! Se non fosse scritto nero su bianco e pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Brindisi si tratterebbe dell’ennesima barzelletta del sindaco Rossi e della sua variopinta maggioranza rosso arcobaleno! E qualcuno ha anche la faccia tosta oltre che un impavido sprezzo del ridicolo di esultare per la classifica del gradimento dei sindaci del Sole24ore che vedrebbe il sindaco Rossi in risalita 66 su 78 posizioni rispetto l’anno scorso 94 su 105 posizioni! Quello in cui sicuramente primeggia Rossi, la sua Giunta e la sua maggioranza sinistra è l’ironia e un non comune senso dell’umorismo!