CONSIGLIO COMUNALE: APPROVATO IL RENDICONTO, BANDIERA BIANCA DALL’OPPOSIZIONE
È impietoso per le opposizioni il bilancio del consiglio comunale odierno.
Lo straordinario lavoro di questa amministrazione che, pur nella situazione di oggettiva difficoltà congiunturale legata alla pandemia degli ultimi due anni cui si è aggiunta la guerra in Ucraina che ha notevolmente condizionato la vita non solo dei cittadini ma anche degli enti locali con l’aumento dei costi dei consumi (e che non lo dimentichiamo però ha soprattutto distrutto le vite di migliaia di civili, uomini donne e bambini ucraini), oggi può dire alla città di aver raggiunto un risultato enorme, ottenuto anche con ampio anticipo rispetto ai tempi prefissati: nel 2020 erano 54 i milioni da ripianare oggi sono 40.
Una mole di lavoro eccezionale con un risultato altrettanto eccezionale il cui raggiungimento non solo non ha impattato sulla vita dei cittadini ma ha addirittura anche scardinato vecchie logiche di sperpero e malcostume.
La bandiera bianca è stata issata da tutte le opposizioni (con la sola eccezione del consigliere Ercole Saponaro cui va riconosciuta onestà intellettuale) già all’inizio del consiglio con il tentativo di Serra di spostare la discussione sulla legittimità del collegamento da remoto per i consiglieri risultati positivi al covid. Mossa della disperazione vanamente assecondata per pochi minuti dai consiglieri Oggiano, Loiacono, Elefante e Lo Martire.
Dove fosse Serra negli ultimi consigli comunali che pure avevano visto consiglieri collegati da remoto per covid e soprattutto dove fosse Serra quando, anche in sua presenza, la conferenza dei capigruppo aveva stabilito questa possibilità per i casi Covid, non è dato sapere. Era distratto sicuramente e, solo casualmente, oggi, ha posto la questione della legittimità.
La campagna elettorale ormai è partita,la polemica a tutti i costi e lo scontro forsennato poco interessano alla gente. La città vuole rassicurazioni e garanzie per il presente e per il futuro.
A noi questo interessa e per questo stiamo lavorando e continueremo a farlo.