ALLEANZE TERRITORIALI TRA ISTRUZIONE E FORMAZIONE: A OSTUNI SI DISCUTE DEL FUTURO DEL MONDO DELL’ENOGASTRONOMIA E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA CON L’ASSESSORE REGIONALE SEBASTIANO LEO.
Dopo le introduzioni affidate a Giovanni Pizzolante, ideatore e organizzatore di “FoodExp. Forum internazionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, giunto nel 2022 alla quinta edizione, e Margherita Manghisi, presidente di Re-Na-I-A Puglia, l’incontro entrerà nel vivo con gli interventi di docenti e dirigenti di numerosi istituti alberghieri pugliesi – Sara Giannetto (“Tommaso Fiore” di Modugno-Grumo Appula), Maria Luisa Benedetto (“Presta – Columella” di Lecce), Michele Gramazio (IISS “Luigi Einaudi” di Foggia), Antonello Natalicchio (Istituto Alberghiero di Molfetta), Paolo Aprile (Polo Tecnico del Mediterraneo
“Aldo Moro” Santa Cesarea Terme) che porteranno la loro esperienza e il loro punto di vista. Parteciperanno anche Gabriele Menotti Lippolis (Presidente Confindustria Brindisi), Domenico Maiorano (CISL Scuola), Gianni Verga (segretario regionale UIL Scuola Rua – Puglia), Vito Fumai (delegato regionale CGIL Flc – Puglia). Dalle 12:15 per approfondire il tema delle alleanze territoriali tra Istruzione e Formazione proporranno alcune prospettive di sviluppo Sebastiano Leo, assessore regionale alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia, Anna Cammalleri, consigliera del Presidente per le Politiche integrate, Formazione, Occupazione e Cittadinanza attiva nel Sistema Puglia, Margherita Manghisi, Presidente Re-Na-I-A Puglia, Giuseppe Silipo, direttore generale Ufficio scolastico regionale della Puglia, Luigi Triggiani, direttore UnionCamere Puglia. La chiusura dei lavori sarà affidata a Giuseppe Achille, dirigente dell’Istituto “De Nora – Lorusso” di Altamura.
«I nostri Istituti alberghieri formano gli studenti a 360° dando loro tutte le competenze cognitive, comportamentali, professionali e comunicative. Ma diventa sempre più importante il continuo dialogo tra la scuola, le istituzioni territoriali e le imprese del settore», precisa la professoressa Margherita Manghisi, presidente di Re-Na-I-A Puglia. «Gli istituti professionali devono infatti andare incontro alle richieste del territorio. Dal punto di vista del turismo, in questo momento, la Puglia si può collocare in una fascia medio/alta e quindi anche la scuola e la formazione devono preparare le ragazze e i ragazzi in questa direzione. Per proporre un’esperienza di buona qualità tutto deve essere di buon livello. Fondamentale è dunque l’accoglienza (in albergo, in sala, al bancone di un bar) che presuppone una conoscenza approfondita dell’italiano e delle lingue straniere e una preparazione tecnica e turistica, con nozioni di storia dell’arte e del territorio in cui si vive e lavora. La domanda del turismo cambia in continuazione e questa deve essere trasformata in una formazione adeguata e al passo con i tempi».
«Proprio in questo momento diventa sempre più importante parlare di alleanze territoriali tra istruzione e formazione. Sin dalla sua nascita, Foodexp prova a costruire un sistema di unità e condivisione per ragionare sulla mancanza di risorse umane nell’industria ristorativa e alberghiera», precisa Giovanni Pizzolante. «Si è sempre pensato a questo tipo di lavoro come fonte di guadagno stagionale e temporaneo senza investire a sufficienza in competenze e professionalità. La formazione dovrebbe essere sempre più vicina alle aziende e la scuola sempre più professionalizzante con l’inserimento o il consolidamento di materie scientifiche e con lo studio obbligatorio di più lingue straniere (fondamentali soprattutto in un territorio a vocazione turistica come il nostro). Per questo ci siamo impegnati in un progetto che porta le tematiche pubbliche e quelle private a sistema coinvolgendo l’assessorato regionale, i sindacati, le associazioni di categoria, le aziende private. Per migliorare bisogna scommettere sulle competenze e sulla professionalità delle nostre giovani e dei nostri giovani».