Ceglie Messapica (Br).”Per gusto e per diletto”, Roberto Pazzi il 14 luglio alle 19:00

Dopo il successo del primo evento dedicato a Raffaele Nigro, autore de “Il cuoco dell’imperatore”, il secondo appuntamento della rassegna letteraria “Per gusto e per diletto” è dedicato a Roberto Pazzi.

Poeta, narratore e giornalista tradotto in ventisei lingue, con più di trenta pubblicazioni fra sillogi e romanzi, è considerato uno dei più originali e visionari scrittori italiani. Già collaboratore del “Corriere della Sera” e “The New York Times”, oggi è opinionista di “QN”. Ha insegnato nella scuola e nell’università a Ferrara e a Urbino. Tra le sue opere segnaliamo, in particolare: “Un giorno senza sera” (La nave di Teseo 2020, premio Rhegium Julii), “Cercando l’Imperatore” (1985, premio Selezione Campiello), “Vangelo di Giuda” (1989, superpremio Grinzane Cavour), “Conclave” (2001, superpremio Flaiano), L’ombra del padre (2005, premio Procida Elsa Morante).

 

Giovedì 14 luglio, alle ore 19:00, presso il Giardino del MAAC (Via Enrico de Nicola, n. 1, Ceglie Messapica) verrà presentato il suo romanzo “Hotel Padreterno” pubblicato dalla casa editrice La nave di Teseo.

 

Un romanzo ricco di ironia e spiritualità, in cui Dio Padre, annoiato dall’eternità, si fa uomo e scende sulla terra: guarisce un bambino malato, conosce il dolore fisico e lo struggimento dell’amore, collabora con la giustizia, bisticcia con il Figlio, prende accordi con la Morte. Sarà un’occasione per parlare della costante aspirazione dell’uomo all’immortalità, delle inquietudini e nevrosi dei nostri tempi, in una società che si sente giunta al tramonto, impaurita di lasciare la propria eredità.

 

Con lui dialogherà don Sebastiano Pinto, docente di esegesi dell’Antico Testamento presso la Facoltà Teologica Pugliese (Bari), professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Angelicum (Roma), giornalista e scrittore.