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L’ Ostuni Climate Camp 2022 organizza un sit in Lunedì 1 Agosto alle ore 9,00 davanti lo stabilimento Leonardo di Brindisi.

A partire dalle ore 19,00, sempre al Ostuni Climate Camp 2022, serata di solidarietà internazionalista con rappresentanti del popolo Mapuche, popolo indigeno oppresso da Cile e Argentina che lotta per la difesa della loro terra contro l’italiana Benetton, già proprietaria di 900.000 ettari e che ha un esercito privato per cacciare i Mapuche dalle terre in cui vivono da sempre.

Serata di solidarietà internazionalista anche per i curdi e i palestinesi che vivono la repressione e l’oppressione da parte della “democratica” Turchia e del “democratico” Israele.

Le iniziative dell’1 Agosto sono per riaffermare con forza che l’Italia è un paese in guerra di fatto, di fatto co-belligerante, attraverso l’invio di armi a Paesi in guerra che vede protagonista Leonardo, azienda di Stato che produce armi nella vendita di armi.

Da sempre la vendita di armi con al seguito istruttori militari italiani per addestrare ad usarle, ha fatto da apripista alle aziende italiane, con l’Eni in testa, per sfruttare e devastare territori altrui per i propri tornaconti.

Una politica estera che vede l’Italia coinvolta in decine di conflitti nel mondo.

Come la decisione deleteria di inviare armi  all’Ucraina che implicitamente tiene dentro la possibilità di fare affari d’oro per le aziende nazionali produttrici di armi oltre a tenere dentro tantissime altre contraddizioni.

I nostri governi assistono compiacenti alla creazione di piccoli eserciti mercenari per difendere governi dittatoriali, magari anche per difendere gli interessi della nostra Eni in Libia o in altri Stati dove Eni è presente.

Insomma, una economia di guerra dove a pagare sono le popolazioni che subiscono guerre e distruzioni e che dalle nostre parti si traduce in un attacco feroce alle condizioni di vita dei cittadini e alla erosione dei salari dei lavoratori.

Contro tutte le guerre e contro la vendita di armi, per una vera transizione ecologica che abbandoni immediatamente i combustibili fossili.

 

per l’Ostuni Climate Camp 2022 – Angelo Gagliani, Cosimo Quaranta, Roberto Aprile 

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