“Lo studio di fattibilità del rifacimento e ampliamento dell’ospedale di comunità di Cisternino con annesso poliambulatorio è sulla carta e qui potrebbe rimanere per molto tempo ancora ed è bene non illudere i cittadini.

Senza voler essere pessimisti, ma realisti è bene annunciare che ci potrebbero volere almeno 5 anni per vedere la parte esistente ammodernata e l’ampliamento necessario, per il quale (peraltro) è indispensabile l’esproprio di alcuni terreni, la valutazione di conformità urbanistica delle aree interessate e i pareri degli enti sovraordinati relativi alla media e alta pericolosità idraulica su cui insisterà la nuova struttura. Senza contare che non è ancora un finanziamento stanziato e che i 7 milioni previsti la Regione conta di recuperarli dai Fondi europei.

“Insomma tempi lunghi per uno dei presidi sanitari essenziali per Cisternino e il suo territorio, dalla data di completamento della progettazione sono, infatti, previsti per il completamento 1.495 giorni (vale a dire più di 4 anni), ma siccome ad oggi abbiamo – cos? come spiegato in Commissione – solo lo studio di fattibilità e non un progetto che sarà affidato nel momento in cui ci saranno le risorse è prevedibile che il taglio del nastro non avvenga prima del 2027.

“Stessi problemi anche per l’ex ospedale in via Regina Margherita a Cisternino dove non vi è traccia della progettazione dei lavori di ristrutturazione con finanziamenti PNRR per circa 3 milioni di euro.

“Seguiteremo a sollecitare e a vigilare perché i tempi possano essere accorciati. Qualcuno dovrebbe scusarsi per aver utilizzato queste strutture per fare campagna elettorale promettendo che sarebbero state completate in brevissimo tempo.”