L’evento organizzato dall’associazione culturale “Una valle di Libri” in collaborazione con il Comune di Ostuni. 

Secondo appuntamento con la rassegna “Un’emozione Chiamata Libro”, ospite la giornalista della redazione cultura e spettacolo del TG2 Carola Carulli, che presenterà il suo primo romanzo dal titolo “Tutto il bene, tutto il male” edito da Salani. A dialogare con l’autrice la giornalista di Telenorba Pamela Spinelli. La 26esima edizione della rassegna letteraria, è organizzata dall’Associazione culturale “Una valle di libri” con il supporto del Comune di Ostuni – Settore Cultura.

Dopo anni di attesa e di ascolto Carola Carulli, ha trovato la sua forma definitiva per “raccontare il coraggio della paura, il coraggio che si deve avere nel ricercare una qualche forma di felicità”. 

“Ho sempre amato le ombre – sottolinea la Carulli – Quelle allungate dei bambini che sembrano giganti, quelle sui muri delle stanze che sanno farsi forme strane e indefinibili. Ho sempre cercato nelle ombre delle persone la luce, seppure sfocata, perché senza quella le ombre non esisterebbero. Ed è così che ho trovato i personaggi del mio libro. Alma, la protagonista, mi ha trovato qualche anno fa, ma non avevo ancora acceso la luce per guardarla. Non avevo il coraggio, non avevo il tempo, quel tempo che ci raccontiamo manchi sempre. Poi però il tempo è arrivato immobile ed è allora che la protagonista del mio romanzo ha deciso di uscire dal buio. Il lockdown mi ha messo davanti il suo volto che ho cominciato ad immaginare, i suoi occhi dal colore diverso mi hanno intrappolato insieme ai suoi amici”.

Carola Carulli, giornalista Rai, si occupa di cultura in tv da molti anni. È conduttrice del Tg2, e cura le rubriche “Achab” e “Tg2 Weekend” dedicate alla lettura. Segue come inviata i più grandi eventi musicali, letterari e cinematografici. Ed è autrice di diversi documentari.

Tutto il bene, tutto il male (Salani, collana “Le Stanze”) è il suo romanzo d’esordio, una storia sull’ambivalenza dei legami familiari, sulla maternità e sulla capacità delle donne di ferirsi e di aiutarsi l’un l’altra. Il libro racconta infatti la storia di Sveva, che nella casa dei suoi genitori non è mai stata felice. Sarah, sua madre, ha puntato tutto sulla bellezza e sulla conquista di un ruolo in società, per osservare il mondo da una posizione comoda. Ma a Sveva non importa dei bei vestiti o delle scuole esclusive, né di cercare un uomo perbene e un matrimonio sicuro. Per questo, ogni volta che può scappa da sua zia Alma, la mamma che avrebbe voluto, la stramba con gli occhi di colori diversi, l’irregolare di famiglia, la ribelle a cui non va mai bene niente. In lei ha trovato un’amica e una complice, qualcuno da cui imparare il senso dell’amore, l’indipendenza e – perché no? – anche gli sbagli. Se la disobbedienza è un tratto ereditario, Sveva è certa di averla ricevuta da lei e dalla bisnonna, che aveva poteri da sensitiva e che da molto lontano continua a vegliare su di loro.

Quando Alma rimane incinta di Tommaso, creatura solitaria che appartiene unicamente al mare, il fragile e complicato equilibrio familiare rischia di rompersi. Per tutti loro arriva il momento di rimettere ordine dentro sé stessi o, forse, di accettare che la vita è destinata a restare eternamente inesatta e che le persone più importanti sono quelle che ti piovono addosso senza preavviso…

La presentazione si volgerà come di consueto nel chiostro di Palazzo San Francesco in piazza della Libertà ad Ostuni, l’inizio come sempre è previsto per le ore 21.00. Prossimi appuntamenti con la rassegna “Un’emozione chiamata libro”, mercoledì 6 luglio 2022, con il giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi, tema della serata la strage di via D’Amelio.