L’evento organizzato dall’associazione culturale “Una valle di Libri” in collaborazione con il Comune di Ostuni. La prima settimana si chiude con Laura Boldrini, ospite il 10 luglio 2022.

La Città Bianca è pronta. Anche quest’anno per il 26esimo anno consecutivo torna “Un’emozione chiamata libro”, nata nel 1996 la rassegna ha visto tra i protagonisti tutti i più grandi autori del panorama nazionale ed internazionale. L’edizione 2022 è stata affidata dalla commissione di gestione straordinaria e dall’ufficio cultura del Comune di Ostuni all’associazione “Una Valle di Libri” presieduta da Flavio Cellie, direttore artistico dell’iniziativa. Tra gli organizzatori dell’evento la libreria “La Bottega del Libro” di Francesco Taliente e la New Music Promotion di Vincenzo Gianfreda che con Apuliawebtv ha realizzato l’evento, con il sostegno del Comune di Ostuni – Cultura e Turismo

Un programma ricco di iniziative culturali e talk dedicati soprattutto all’attualità, si parte il 4 luglio con il giornalista Nello Scavo che insieme alla prof.ssa Francesca Spiegarelli, ci parleranno del centro del conflitto che sta attanagliando l’Europa, quello di “Kiev”, l’introduzione della serata è affidata al prof. Pierangelo Buongiorno. Il 5 luglio, alle 21.00, ospite della rassegna sarà la giornalista del TG2 Carola Carulli, che presenterà insieme alla giornalista di TeleNorba Pamela Spinelli, il suo primo romanzo “Tutto il bene, tutto il male”, il 6 luglio spazio alla strage di Via D’Amelio con il giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi, che dialogherà con il giornalista ostunese Francesco Roma. Giovedì 7 luglio 2022, una serata dedicata ad Emergency in ricordo di Gino Strada con Simonetta Gola che presenterà “Una persona alla volta”, dialogherà con l’autrice l’assessore alla cultura del comune di Brindisi Emma Taveri

Venerdì 8 luglio, alle 17.00 presso Palazzo Roma, sarà ospite il prof. Matteo Bassetti che ci parlerà del mondo dei virus, alle 20.30 sul palco del chiostro invece, salirà l’ex sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna che ci proporrà il suo nuovo romanzo giallo dal titolo “La provvigione del diavolo”, dialogherà con l’autore il blogger Mimmo Turrisi, alle 21.30, sarà la volta del giornalista sportivo Lorenzo Sani che ci parlerà di Taranto con il libro inchiesta dal titolo  “Scamunèra”, poi spazio alla palla a spicchi, dialogherà con Lorenzo Sani, lo storico il capitano del basket ostunese Donato Avenia

Sabato 9 luglio alle 20.30 viaggio nel modo di Elisabetta Seconda con la giornalista Ilaria Grillini che dialogherà con Maricetta Pomes, si affronteranno i principali temi legati a “Buckingham Palace”, alle 21.30 in anteprima per la Puglia, Gianluca Arrighi presenta il legal thriller “La casa sul fiume”, dialogherà con l’avvocato ostunese Maurizio Sansone.  Un appuntamento da non perdere quello di domenica 10 luglio 2022, quando ad “Un’emozione chiamata libro” arriverà Laura Boldrini che dialogherà con il dott. Fabio Sgura sulle telematiche legate al suo ultimo libro: “Meglio di ieri. La malattia e quell’inguaribile voglia di vivere”. La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione “Amici del cuore” di Ostuni, grazie al supporto del presidente Angelo Brescia. Il festival riprenderà il 12 luglio 2022. 

 

4 luglio 2022 – ore 21.00 – Chiostro San Francesco 

Nello Scavo – Kiev (ed. Garzanti)

 

Nello Scavo, tra i più esperti e premiati corrispondenti di guerra italiani, raggiunge la capitale ucraina a metà febbraio 2022, quando la minaccia di un attacco russo si fa sempre più insistente, ma ancora in pochi credono possibile un’invasione militare da parte di Vladimir Putin. Da quel momento, registra senza censure il rapido tracollo di una situazione che si fa sempre più pericolosa: la dichiarazione dello stato di emergenza, il trasferimento delle ambasciate, e poi le esplosioni, le colonne di carrarmati, il disperato esodo dalle città. Giorno dopo giorno descrive i movimenti delle truppe russe e la resistenza degli ucraini; approfondisce le conseguenze politiche ed economiche dei combattimenti; svela le ragioni ideologiche alla base delle decisioni dei leader. Allo stesso tempo non dimentica la dimensione umana del dramma in corso, raccogliendo le testimonianze dirette di chi da un momento all’altro ha dovuto abbandonare la casa, ha perso la famiglia, ha scelto di imbracciare un fucile. Kiev è il diario personale di un conflitto nel cuore dell’Europa, scritto sul campo da un giornalista chiaro nello spiegare le ragioni di quanti la guerra la decidono, ma soprattutto capace di dare voce a coloro che questa tragedia sono costretti a subirla.