Oria verso lo storico e tradizionale “Torneo dei Rioni”.
Cibo, Cultura, Arte, Musica, nella “Cena ebraica medievale” organizzata lo scorso 3 agosto dal Rione Judea . VIDEO INTERVISTE
Oria e la cultura ( sì, quella con la C maiuscola, quella coinvolgente), un binomio da sempre vincente, la “ macchina propulsiva”, intendiamoci, per la comunità oritana ( ma non solo) per sviluppare iniziative, partecipazione, risorse umane .
Oria , che si avvicina sempre più al prossimo, storico e tradizionale “Torneo dei Rioni”, con il “ gradito antipasto” di eventi che uniscono storia, tradizione, memoria, un futuro “ da rinascita” per tutti, dopo l’ emergenza pandemica .
E mercoledì sera, a partire dalle 20.30, il Rione Judea ( che, tra l’ altro, insieme agli altri rioni, partecipa al Torneo dei Rioni), ha ripreso “ il filo stretto” con la storia, la tradizione, la memoria e la cultura, organizzando nuovamente ( dopo l’ ultima edizione del 2019) la “Cena medievale ebraica “.
Un percorso enogastronomico, un incontro con la comunità e i turisti, in cui, in sostanza, Cibo, Cultura, Arte, Musica, hanno deliziato una serata sicuramente indimenticabile . Storia, memoria, tradizione, un passato ( rivissuto anche attraverso i partecipanti che hanno indossato costumi medievali) legato appunto ad un presente e futuro “ da rinascita”, attraverso il legame indissolubile tra le radici poste in secoli e secoli dalla comunità ebraica ad Oria e una comunità( anche istituzionale, come vedremo) consapevole dell’ importanza della cultura ( vero e proprio traino di sviluppo e progettualità).
E la grande e significativa partecipazione di pubblico, sulle strade caratteristiche oritane e del Rione Judea, è stato il “ miglior regalo” ad un’ iniziativa che ha ripreso a camminare grazie alla grande sinergia con l’ Amministrazione Comunale, le associazioni e il mondo del volontariato, gli artisti che hanno esposto le proprie opere.
Uno scenario “ suggestivo” e coinvolgente, dove il “ messaggio artistico”( artisti che, attraverso le loro opere, hanno fatto conoscere ulteriormente il loro stile, le loro passioni , la loro soggettiva interpretazione anche del territorio), gli stand con la cucina salentina , la musica e il “ rivissuto ebraico – medievale ( anche attraverso il rivivere l’ artigianato e i vecchi mestieri ) hanno davvero “ fatto centro” per una manifestazione “invidiabile “.
Il grande impegno ( sotto il profilo organizzativo, del coordinamento e sinergia con tutte le realtà che hanno partecipato all’ evento) della Capitana del Rione Judea Doris Micelli, l’ evento artistico sapientemente coordinato da Massimo Ricchiuto, Pino Guida, Stefania Calizia, l’ enorme soddisfazione ( unita alla significativa consapevolezza del proprio “ potenziale artistico- sociale – culturale”) della Sindaca di Oria Maria Lucia Carone , emergono anche nelle nostre video interviste .
Insomma, complimenti al Rione Judea, agli organizzatori, ad un’ iniziativa che ha ulteriormente ribadito un “ concetto imprescindibile” : quando c’è entusiasmo, comunità di intenti, passione, consolidamento di determinati valori, l’ impegno di belle risorse umane, si può andare davvero lontano e credere ancora in quello che si fa e si propone .
E complimenti, naturalmente, alla comunità oritana, alle istituzioni .
Foto Marcello Altomare
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