Nei  giorni  scorsi, attraverso una nota stampa  a seguito del gravissimo incidente   avvenuto praticamente  alle porte di  Contrada  Montenegro, PERIFERIA  aveva espresso  profonda  preoccupazione  per   una vicenda  che  ormai  si trascina da diverso tempo ,  e   prospettato  soluzioni ( del resto già esistenti) e  non più rinviabili.

Da  diverso tempo, la  nostra associazione ( tra l’ altro, in stretto contatto e sinergia con i cittadini e residenti in Contrada  Montenegro e il Comitato Montenegro – S. Elia)  chiede  con forza  la costruzione  di  una  rotatoria,  soluzione  del resto condivisa  anche   da esponenti politici che  si sono interessati alla vicenda .

E, nella   nostra  nota stampa, avevamo chiesto  la convocazione urgente  di  un  “ tavolo tecnico” tra tutte  le parti interessate ( in primis Comune  di  Brindisi  e  Anas),  ma  da cui  far uscire  soluzioni  immediate  e concrete, non certamente legate a soluzioni o proposte solo   “futuristiche “ , “ direzioni” che, probabilmente, non porterebbero   da nessuna  parte .

A   proposito  di ciò, ci preme fare delle  considerazioni  riflessioni   sull’ incontro  di poche  ore fa, avvenuto  presso  la  Provincia  di  Brindisi    e ( come confermato da una  nota stampa)   richiesto  dalla delegazione brindisina di  Forza  Italia, in cui  si  è  discusso    “ della  definizione della problematica  relativa   alla viabilità  di accesso  alla  Contrada  Montenegro, nella città di  Brindisi,  che ad oggi presenta situazioni di  pericolo .   Un incontro, a cui, oltre  al  Consigliere Comunale di Forza  Italia  Gianluca  Quarta, hanno partecipato  il   Presidente della  Provincia   Toni Matarrelli,  dirigenti  dell’ Ente  e  i consiglieri provinciali delegati  alla viabilità .

 Attraverso  una  nota stampa, si rende noto  che  “ il Presidente  Matarrelli   ha accolto favorevolmente  l’ invito  ad inserire  nel  Piano  delle  opere pubbliche  la realizzazione della rotatoria  prendendo  in considerazione proprio lo studio di fattibilità già donato   alla  Provincia dal  consigliere Quarta  due   anni fa  “.

Pur  apprezzando  le motivazioni  dell’ incontro   e l’ interessamento del  Presidente della  Provincia   Toni  Matarrelli e il  Consigliere  Gianluca Quarta  alla vicenda,  Periferia   intende  esprimere ( come sempre fa, quando  si tratta di tutelare in primo luogo i diritti dei cittadini, la loro vita e sicurezza)   i propri dubbi e perplessità   

La vicenda di  Contrada Montenegro, di una  richiesta di rotatoria praticamente  mai esaudita  ( ci doveva o ci  deve scappare il  morto ? ), delle enorme e profonde preoccupazioni dei cittadini brindisini e residenti, è talmente grave  e paradossale,  non  si ha più bisogno di  “ annunci”   che poi  “ rischiano” di non essere mantenuti, soprattutto  nell’ immediato .

Non si può più aspettare, ne sperare, come già detto, in opere  solo  preventivate   e di cui non si conosce   una  tempestiva  e sicura realizzazione  . E poi,  si parla del  “ Piano di  Opere pubbliche triennali( che, lo vogliamo ricordare,sotto il profilo burocratico,  comprendono diversi  step  prima di arrivare alla realizzazione)  , ma  il  Comune  di  Brindisi  e   l’ Anas, in questa vicenda, che fanno, che ruolo anno  ?.

Bisogna specificare  in  maniera netta  che  l’ annuncio fatto  da   Forza  Italia  con la  promessa  della  Provincia  di  inserire   l’ opera  nel piano  triennale  è irrealizzabile  perché il tratto di strada in  questione  non è  di sua competenza. Basta , lo ribadiamo,  annunci  e becere strumentalizzazioni  politiche   su  un problema cosi’ sensibile  e delicato .

Il  Presidente   Matarrelli, come  d’ altronde Fi ,  dovrebbero essere più cauti la prossima  volta  nel prendere impegni  con i cittadini  che non possono mantenere, pur  di uscire  con titoli  giornalistici  sensazionali .

Noi  pensiamo che  l’ Amministrazione  Comunale di  Brindisi debba assumersi  le proprie responsabilità,  attraverso   un intervento tempestivo   che  una volta per tutte metta fine  alle  preoccupazioni e ansie della comunità brindisina  e alle tante parole  e promesse  .

Si  continua  a  “ giocare sulla  pelle e sulla vita dei  cittadini,  PERIFERIA DICE BASTA . 

                                                                              Associazione   Periferia