CONDANNATI A CONVIVERE GIORNALMENTE CON I RIFIUTI (e pagare la ta.ri.)
Non credo che ci possa essere qualcosa di peggio dell’inferno a cui sono stati ingiustamente condannati i cittadini del villaggio S. Paolo.
Per quale motivo quei cittadini devono continuare a pagare la tassa per il servizio di raccolta rifiuti e pulizia e disinfestazione della città, quando non vengono assicurate adeguate condizioni igienico – sanitarie nella loro zona ?
Questo è il quesito che molti abitanti del luogo si pongono, che dovrebbe interessare il Sindaco e l’Amministrazione comunale, per le responsabilità che fanno loro carico in tema di tutela sanitaria, igienica e decoro urbano della città.
In via Felice Matteotti nel Villaggio S. Paolo, a ridosso di una zona abitata da centinaia di famiglie, (ma anche in altri luoghi del villaggio), si formano da anni discariche abusive di rifiuti indifferenziati, di materiale edilizio, elettrico, mobili, materassi, televisori, pneumatici, plastica, giocattoli e tant’altro, proveniente da tutte le parti della città.
Una situazione che incide in modo consistente sulla bolletta della ta.ri. che pagano tutti cittadini, in quanto il servizio di raccolta dei rifiuti abbandonati, non essendo stato inserito in contratto, come hanno fatto tantissimi comuni previdenti, determina costi notevolmente superiori a quelli che si sarebbero spesi se il servizio fosse stato inserito in contratto.
Una omissione contrattuale che peraltro non consente la raccolta tempestiva di quei rifiuti, che rimangono diversi giorni sul terreno prima di essere raccolti dalla società incaricata, in attesa dell’ espletamento delle pratiche burocratiche connesse alla autorizzazione della spesa necessaria per la raccolta di quei rifiuti, non prevista in bilancio.
Una discarica che si alimenta ogni giorno, senza che nessuno a palazzo si sia sentito veramente impegnato ad intervenire per contrastare le abitudini incivili di tante persone, che mostrano disprezzo per la gente che vive in quella zona, per la loro salute, per il territorio, scaricando indisturbato ogni tipo di rifiuto, ad ogni ora del giorno e della notte.
Sono cadute nel vuoto le segnalazioni e le tante sollecitazioni di intervento degli abitanti della zona, ormai sfiduciati, dalle assenze, dai silenzi, dalle promesse di intervento mai mantenute, da parte di una Amministrazione, che non ha saputo o voluto affrontare e risolvere un problema di così grande rilevanza ambientale , che investe la salute pubblica, la sicurezza dei cittadini, la vivibilità di una zona già martoriata da tanti problemi .
Purtroppo, come abbiamo avuto modo di rilevare in più occasioni, nel nostro comune manca un adeguato sistema di controllo del territorio, che sia in grado di intervenire in tempo reale, capace di porre effettivamente rimedio a questa e alle altre situazioni analoghe esistenti nel nostro territorio
Intanto credo che sia urgente intervenire per ripulire la zona dai rifiuti e sanificare l’area interessata soffocata dagli odori nauseanti emanati dai rifiuti in fermentazione, dal liquame che periodicamente si forma sul terreno, dalla presenza di animali randagi intenti a rovistrare tra i rifiuti ma anche lanciare finalmente un segnale forte per tutela della sicurezza dei cittadini, dell’ambiente e dell’immagine della città.
Magari, se il sindaco avesse tempo da dedicare alla soluzione dei problemi dei cittadini, potrebbe rendersene conto direttamente andando in giro in quel quartiere, ma anche negli altri dove si verificano fatti analoghi.
Sono sicuro che sentire l’opinione della gente gli farebbe un gran bene, perchè non bisogna dimenticare che sono le stesse persone che complessivamente gli ha conferito il mandato con il voto e che hanno tutto il diritto di essere rappresentati, tutelati e governati con rispetto, efficienza ed efficacia.
Purtroppo, considerati i precedenti non c’è da farsi troppe illusioni sulla volontà di intervento da parte del sindaco e della sua amministrazione.
Vincenzo Albano