Caro energia: Masi (M5S): “10% attività commerciali pugliesi a rischio chiusura. Subito sostegni”
“In Puglia il 10% delle attività commerciali rischia la chiusura a causa dell’impennata del prezzo dell’energia. Una situazione drammatica che si ripercuoterà su tanti lavoratori e famiglie che non sapranno più come andare avanti. Condivido la preoccupazione del presidente di Confesercenti della Puglia, Benny Campobasso:
le prospettive per il prossimo autunno destano angoscia! Bisogna agire in fretta! Nell’immediato servono assolutamente sostegni economici per le attività commerciali, turistiche e per le imprese per far fronte agli aumenti. A medio-lungo termine invece bisognerà continuare a lavorare su altri strumenti: 1) fissare un tetto massimo al prezzo del gas: ora, per rispondere a questa crisi, ne stanno parlando ma come Movimento 5 Stelle – lo ricordo – lo avevamo già proposto quando i giorni della campagna elettorale erano lontani e nessuno si era detto d’accordo. 2) implementare la Tax Credit: la misura per cui le strutture ricettive possono beneficiare del credito d’imposta all’80% e di un contributo a fondo perduto fino al 50% – e fino a 40mila euro – per aumentare la qualità dell’ospitalità turistica con investimenti finalizzati alla sostenibilità e alla riqualificazione ambientale. 3) adottare il decreto attuativo interministeriale sulla norma del decreto energia, che prevede un credito d’imposta per le imprese del Sud per investimenti in efficienza energetica e produzione di energia pulita, con uno stanziamento di 290 milioni di euro nell’annualità 2022/2023; a riguardo ho già sollecitato la Ministra Carfagna. C’è tanto da fare e bisogna farlo in fretta. Non possiamo perdere tempo! Non abbandoniamo il Sud Italia!”. Così in una nota la deputata pugliese del Movimento 5 Stelle, Angela Masi.