Continueremo ad investire tutte le risorse disponibili per migliorare la città”
La replica di Fratelli d’Italia ai fatti incontrovertibili evidenziati dal Partito Democratico è la famosa toppa peggiore del buco e che definire fuori luogo è un eufemismo. La risposta all’interrogazione ci sarà sicuramente come è certo che si rivelerà un boomerang per il gruppo consiliare di FdI proprio perché, nella immancabile foga di attaccare a testa bassa l’amministrazione comunale, accodandosi inspiegabilmente alle solite frustrazioni di qualche “leone da tastiera”, si utilizzano argomentazioni fuorvianti e contraddittorie. Fortunatamente non sono mancati gli interventi di quella parte sana, la maggioranza, dei cittadini che hanno fatto notare, come sostenuto dal Partito Democratico, che quell’area era abbandonata da sempre e rappresentava un rischio anche sanitario per i residenti che più volte negli anni scorsi avevano sollecitato interventi anche mediante petizioni popolari e sottoscrizioni.
Riteniamo utile ribadire che le risorse investite nel recupero di spazi pubblici e nella bellezza non siano mai uno spreco men che meno se si riqualificano spazi per la socialità di grandi e soprattutto bambini. Per questo sono ingiustificabili le critiche di FdI, seppur “comprendiamo” le difficoltà di rassegnarsi ai risultati evidenti e concreti raggiunti dell’amministrazione comunale. Per consentire di farsene una ragione, anticipiamo al gruppo di Fratelli d’Italia che le prossime risorse comunali che secondo il loro modo di vedere verranno “sprecate” saranno da noi investite, per esempio, alla realizzazione dei playground per attività sportive nei quartieri, per l’abbattimento di un rudere simbolo di degrado, incuria e sopraffazione nel quartiere Sant’Elia, o ancora per il rifacimento completo della copertura del mercato ex Inapli per consentire ai commercianti di lavorare in totale sicurezza, per il completamento della riqualificazione del mercato coperto del rione Paradiso e per la manutenzione straordinaria e riqualificazione di Piazza del Salento che necessita di un profondo restyling. Dopo anni di difficoltà economiche per gli investimenti, dovute anche a scelte sbagliate confutate dal lavoro serio e dalle decisioni responsabili, il Comune di Brindisi ha riacquisito un margine di manovra, seppur minimo, che l’amministrazione comunale sta prontamente sfruttando per migliorare la vivibilità della città. La prova evidente sono anche le decine di milioni di euro di finanziamenti statali e regionali già assegnati a Brindisi che stanno scontando le previste procedure burocratiche. Le sollecitazioni che sono arrivate da tanti cittadini hanno trovato riscontro grazie alla sensibilità e al lavoro del vicesindaco Tiziana Brigante che ha redatto un piano triennale delle opere pubbliche tenendo conto delle esigenze dei cittadini, quindi senza sprechi e con investimenti mirati a migliorare la qualità degli spazi pubblici.
Comprendiamo quanto sia difficile per il gruppo di Fratelli d’Italia accettarla ma questa è la dura, per loro, realtà.