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Zurigo/Milano/Brindisi.Galileo e Hope insieme nella Joint Venture Lupiae Maris per lo sviluppo di un parco eolico offshore galleggiante di 525MW in Puglia

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Galileo, la piattaforma paneuropea per lo sviluppo  delle energie rinnovabili, e Hope, l’azienda con sede tecnico-operativa a Bari, attiva nella  progettazione di impianti rinnovabili e di idrogeno verde, hanno creato una Joint Venture per lo  sviluppo di un grande progetto eolico offshore galleggiante in Puglia con una potenza di 525 MW. 

La società di scopo, Lupiae Maris Srl, realizzerà il progetto nel basso Adriatico, tra Brindisi e Lecce,  con 35 turbine eoliche innovative della potenza di 15MW ciascuna. In particolare, grazie alla 

tecnologia dell’offshore galleggiante, che permette l’accesso a fondali più profondi rispetto a quella  con fondamenta fisse, l’impianto sarà posizionato a diversi chilometri dalla costa, con una distanza  maggiore rispetto ai progetti offshore convenzionali. 

Tale particolare posizione consentirà, fra l’altro, di sfruttare una risorsa eolica più elevata e tra le  più alte dell’Adriatico, riuscendo, pertanto, a produrre energia elettrica a costi molto competitivi nel  comparto eolico offshore in Italia. 

Lupiae Maris, infatti, sta sviluppando un sito produttivo che, capace di generare circa 1,5 miliardi di  kWh, ossia il fabbisogno annuo di oltre 500.000 famiglie, troverà ampio spazio nel mix energetico  nazionale, giacché permetterà di sostituire l’import di circa 150 milioni di metri cubi di gas naturale su base annua. 

Ideato interamente in Puglia, il progetto, che ha avuto origine nell’autunno del 2020, sarà pronto  per l’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) dopo il completamento degli studi su  fondali, avifauna, cetofauna e paesaggistica. Seguirà, nella prima metà del 2023, l’avvio della  campagna di misurazione puntuale della risorsa eolica.  

«Gli enormi progressi fatti dall’eolico offshore negli ultimi anni, in particolare in Nord Europa,  rendono la tecnologia sufficientemente matura per essere installata anche al largo delle coste  italiane, generando grandi quantità di energia rinnovabile per il Paese. Siamo convinti che il progetto  Lupiae Maris possa dare origine a una grande opportunità di sviluppare nuove competenze e una  innovativa filiera industriale in Puglia e nel resto d’Italia» dice Francesco Dolzani, Presidente di  Lupiae Maris e Business Development Director di Galileo in Italia. 

«Il sistema Paese è chiamato a cogliere obiettivi estremamente sfidanti nel campo della transizione  energetica; e questo rappresenta per la Puglia e il Mezzogiorno d’Italia sia un banco di prova  impegnativo sia un’opportunità epocale. Parchi eolici offshore e idrogeno verde, il core business del  nostro Gruppo, sono elementi fondamentali per il successo di questa sfida, nella quale sarà  importante e decisiva la partecipazione del territorio, delle sue rappresentanze e dei suoi cittadini,  attori che coinvolgiamo sempre sin dalla nascita dei nostri progetti» afferma Michele Scoppio,  amministratore unico di Hope. «La progettazione partecipativa che coinvolga le migliori tecniche e  tecnologie, nonché la continua ricerca del più avanzato know-how sono valori imprescindibili per il  Gruppo Hope» aggiunge Fabio Paccapelo, Chief Technical Officer di Hope e consigliere della Lupiae  Maris. 

«Nella visione di Galileo, l’Italia ha un ruolo chiave nello sviluppo di nuovi progetti rinnovabili in  Europa. Il Paese sta giustamente diversificando il proprio mix energetico con nuove tecnologie rinnovabili, come l’eolico offshore galleggiante. Questa tecnologia avrà un grande futuro, in quanto  raddoppia la superficie acquea idonea per l’eolico offshore in Europa, crea le basi per la produzione  di idrogeno verde e contribuirà in modo decisivo a una maggiore indipendenza energetica del nostro  continente» afferma Ingmar Wilhelm, CEO di Galileo. 

A proposito di Hope  

Il Gruppo Hope è una nuova azienda, con base operativa a Bari, in Puglia, attiva nel settore delle  energie rinnovabili. La sua attività principale è l’integrazione della filiera rinnovabile con la  produzione d’idrogeno verde, driver ritenuto indispensabile per l’incremento della penetrazione  delle fonti rinnovabili nel mercato elettrico. 

L’attuale pipeline in sviluppo da parte del Gruppo Hope supera già i tre gigawatt di potenza ed è  costituita da impianti onshore e offshore eolici nonché fotovoltaici con particolare riferimento agli  impianti su cave dismesse e agrovoltaici. Alle due tecnologie più tradizionali del mondo FER si unisce  anche la produzione di biocarburanti tramite processi di digestione anaerobica grazie a  sottoprodotti agricoli e animali, nei quali i manager del gruppo vantano una consolidata esperienza. 

Fondato da tre società con background diversi e che mettono al servizio di un comune obiettivo le  loro specifiche competenze ed esperienze (tecnologiche, finanziarie, istituzionali), il Gruppo Hope  ha consolidato i propri assetti con l’intento di avviare un piano di investimenti finalizzato a recitare  un ruolo di primo piano nel mercato italiano e internazionale. E oggi vanta, grazie alla compagine 

societaria e ai manager, un track record tra i più rilevanti nel mercato italiano, disponendo altresì di un set di competenze che gli consentiranno di recitare un ruolo di primo piano nella transizione  energetica. 

www.hopegroup.it 

A proposito di Galileo 

Galileo è stata creata con una visione industriale del settore energetico in cui la combinazione di  quattro competenze chiave fa la differenza nell’affrontare con successo la nuova era delle  rinnovabili: sviluppo competitivo dei progetti; vendita di energia elettrica ai consumatori finali;  gestione dell’energia; soluzioni di finanziamento innovative. In quest’ottica, Ingmar Wilhelm,  business developer e imprenditore nel campo delle rinnovabili e della transizione energetica, e  l’Investment manager internazionale Morrison & Co., combinando la loro esperienza nel settore  delle infrastrutture e delle energie rinnovabili sia nei mercati privati che in quelli quotati, hanno  creato la piattaforma Galileo nel febbraio 2020. Galileo è una società con una visione a lungo  termine del mercato dell’energia che ha raccolto un sostegno finanziario iniziale, pari a 220 milioni  di euro, da quattro importanti investitori istituzionali: Infratil Limited, Commonwealth  Superannuation Corporation (CSC), New Zealand Superannuation Fund (NZ Super Fund) e Morrison & Co Growth Infrastructure Fund (MGIF). 

www.galileo.energy 


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