Nell’ambito delle iniziative programmate per celebrare I quarant’anni di Legambiente Brindisi, venerdì 16 e sabato 17 settembre, si sono svolti due appuntamenti che hanno avuto al centro la presentazione del libro “Zootecnia e Parchi” di Maurizio Gubbiotti, dottore veterinario e già coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente e responsabile del dipartimento internazionale, oggi presidente dell’ante Parco Roma Natura (che gestisce 17 parchi fra i quali la tenuta presidenziale di Castel Porziano) e il ricordo del Dott. Antonio Di Giulio, del quale ricorrerà il 24 settembre il venticinquennale dalla scomparsa.

Gli appuntamenti si sono svolti ad Ostuni nella sede del GAL Alto Salento, in c.da Li Cuti e a Brindisi nella storica porta Napoli – Porta Mesagne, che ospita le vasche limarie e che rappresentava il punto d’ingresso dall’Appia antica verso la città. La struttura è attualmente gestita dal WWF Brindisi, al quale va il ringraziamento per l’accoglienza, nell’ambito del programma dell’amministrazione comunale Riusa Brindisi, teso a valorizzare i beni comunali ed a garantirne la fruizione e la conoscenza.

Il libro di Maurizio Gubbiotti è il frutto di un lungo lavoro che l’autore ha svolto visitando vari parchi in Italia, fra i quali quello più vicino a Brindisi è il Parco delle Dune Costiere, nei quali ha analizzato la presenza di aziende zootecniche che coniugano sostenibilità ambientale, qualità dell’intera filiera e dei trattamenti e delle produzioni biologiche, oltre all’armonia tra gli allevamenti, la fauna selvatica e la presenza antropica nei parchi e nel territorio circostante. La tutela della biodiversità e l’ecoturismo sono i capisaldi su cui Maurizio Gubbiotti ha fondato la gestione ed il rilancio dei 16 parchi e della riserva marina dell’Ente Parco “Roma Natura” e lo sono del libro presentato grazie alla collaborazione delle librerie Mondadori di Ostuni e di Brindisi, la quale ultima ha il pregio di avere rilanciato il valore e la capacità di avvicinare alla lettura del caffè letterario. 

Particolarmente interessante è stato il confronto fra Maurizio Gubbiotti e Paola Pino D’Astore che dirige il Centro Recupero Animali Selvatici. 

Significativo e coinvolgente è stato il ricordo di Tonino Di Giulio, al quale è intitolato il circolo di Legambiente, fatto dalla figlia Marzia, che ha ricordato come il padre, sin dal 1958 sia riuscito ad ottenere il reparto di radioterapia nell’ospedale Di Summa di Brindisi, diventato un punto di eccellenza per tutta la regione Puglia ed anche per quelle limitrofe e che ha dato vita al reparto di Oncologia da lui fortemente voluto.

Tonino Di Giulio ha formato generazioni di medici e di operatori sanitari e gli stessi fruitori del centro in primo luogo le donne alle quali ha dimostrato l’importanza dell’autopalpazione del seno.

Per Tonino Di Giulio fondamentale era la prevenzione primaria da garantire attraverso la salvaguardia dell’ambiente e questa sua convinzione lo portò a fondare con Doretto Marinazzo ed Enrico Favuzzi, Legambiente a Brindisi e a sfidare un sistema politico ed economico che volle il Polo Energetico a Brindisi e soprattutto il carbone.

Legambiente porta avanti e continuerà a farlo, l’insegnamento di Tonino Di Giulio e le attività tese a tutelare ambiente e salute e un patrimonio ricchissimo che non a caso ha portato il ministero per i beni e le attività culturali ad organizzare a Brindisi, venerdì 23 settembre, un appuntamento nazionale a sostegno della candidatura della storica via Appia quale patrimonio universale dell’umanità per l’UNESCO.